Enrico Rava e Fred Hersch al Piacenza Jazz Fest
Rava ed Hersch duettano in un concerto poetico alla Sala degli Arazzi del Collegio Alberoni, in diretta TV per l'emittente ARTE. I due hanno proposto il repertorio del disco ECM "The Song Is You", con l'aggiunta di brani inediti. Un concerto basato sull'interplay dovele le atmosfere si sono rivelate via via più veloci ed avventurose, verso complessità armoniche e ritmiche accentuate.
Dave Holland Trio al Teatro Ebe Stignani di Imola
Il concerto del trio di Dave Holland era uno dei più attesi fra quelli presenti...
Wayne Horvitz Sweeter Than The Day al Torrione Jazz Club
La musica non è mai deragliata verso situazioni informali, mentre grande attenzione è stata posta sulle melodie dei pezzi, capaci di ricreare un’atmosfera notturna molto suggestiva
Mary Halvorson & Mivos Quartet chiudono MetJazz
Viene spontaneo chiedersi: che direzione intende intraprendere Halvorson con «Belladonna»? La strada di una discutibile rimasticazione di suggestioni classico-contemporanee? Un sentiero alternativo al cosiddetto new jazz, ammesso che un’etichetta del genere abbia qualche senso? Certamente si tratta di un abbozzo, di un progetto in fieri. È lecito augurarsi che approdi a risultati più congrui e sostanziosi.
Aldo Di Caterino Trio – Claudio Fasoli Samadhi Quartet al Milestone per il Piacenza Jazz Fest
Concerti di Aldo Di Caterino Trio e Claudio Fasoli Quartet al Piacenza Jazz Fest.
Kenny Barron al Blue Note di Milano
Concerto di Kenny Barron Trio al Blue Note di Milano
Umbria Jazz Winter, ventinovesima edizione: seconda parte
Con Dianne Reeves, ONJGT, Vinicio Capossela, Larry Grenadier & Rebecca Martin, Allan Harris, Jon Cleary, Ethan Iverson, Kris Davis e molti altri, Orvieto diventa capitale della musica jazz. Cinque giorni di spettacoli in una cittadina sempre accogliente ed eccellentemente organizzata. Questa è la seconda e ultima parte del report del festival.
Umbria Jazz Winter, ventinovesima edizione: prima parte
Con Dianne Reeves, ONJGT, Vinicio Capossela, Larry Grenadier & Rebecca Martin, Allan Harris, Jon Cleary, Ethan Iverson, Kris Davis e molti altri, Orvieto diventa capitale della musica jazz. Cinque giorni di spettacoli in una cittadina sempre accogliente ed eccellentemente organizzata. Questa è la prima parte del report del festival.
Pietro Tonolo: anomalo Trio nella rilassata atmosfera del Milestone
Un gruppo dalla strumentazione inusuale quello presentatosi a Piacenza, composto dal tastierista e fisarmonicista Gil...
Alessandro Sgobbio torna a Parma per incantare
Alessandro Sgobbio ritorna nei luoghi della sua formazione musicale. Tensione, mistero, ansia di riemergere da una pioggia di note, fitti rimandi al tema principale lasciano attoniti dalla prima nota all’ultima.
Open Music Festival, movimenti sismici
Open Music ha ribadito ancora una volta la sua natura di manifestazione aderente allo spirito della contemporaneità, sempre pronta a porre problemi ed elementi di riflessione.
Redman-Mehldau-McBride-Blade al Bologna Jazz Festival
Redman, Mehldau, McBride e Blade sono musicisti ormai divenuti maestri dei rispettivi strumenti, nonché depositari e fautori di un dinamico rapporto tra tradizione e modernità del linguaggio jazzistico.
Jazz & Wine of Peace (seconda parte)
Come negli ultimi anni Jazz & Wine of Peace ha proposto anche eventi collaterali nella rassegna Jazz & Taste, curata dal chitarrista Eduardo Contizanetti, che prevedeva brevi concerti accompagnati da degustazioni di vini e prodotti locali in alcune prestigiose cantine della zona. Un modo efficace per conciliare il diletto con il piacere e per favorire l’incontro tra persone di diverse nazionalità. Raggiunto il traguardo del quarto di secolo di vita, Jazz & Wine of Peace si colloca ormai tra i festival internazionali di maggior richiamo a livello europeo.
Jazz & Wine of Peace (prima parte)
Puntare sulla qualità è sempre stata la prerogativa di Controtempo e anche quest’anno le scelte sono state premiate da un’ampia partecipazione di pubblico, composto per un buon 50% da austriaci, che ha seguito con grande coinvolgimento e genuina passione i numerosi eventi in cartellone, come sempre distribuiti su tutto il territorio del Collio, con un paio di proverbiali sconfinamenti in Slovenia.
Westbrook sbanca a Lugo con Rossini Re-Loaded
Gli arrangiamenti di antiche composizioni sono un banco di prova difficile. Mike Westbrook supera molto brillantemente la prova dando un vestito moderno a materiale con quasi due secoli di storia. I dischi del 1986 e questo concerto di Lugo ne sono la prova. Il pianista era emozionato dal suonare nel teatro dedicato a Rossini e dove il medesimo calcò il palcoscenico 1806. Westbrook ha tratto il repertorio da Guglielmo Tell, La Gazza Ladra, Il barbiere di Siviglia e Cenerentola. Poderosa e trascinante la UN-COMMON ORCHESTRA di Westbrook, nella quale spicca la moglie Kate.
I poeti del piano solo: narrazioni diverse
Non si può negare che Hamasyan - al pari della collega Giannouli - possieda una poetica personale, forte e definita, basata su elementi distintivi della propria identità. A ulteriore dimostrazione di come il jazz – musica sincretica per eccellenza – sia ormai diventato un linguaggio universale.
Roberto Ottaviano Eternal Love al Firenze Jazz Festival
Ottaviano e compagni hanno optato per un criterio che si potrebbe definire «rovesciato». Infatti, per la loro indagine alcune pagine di Mingus hanno costituito la base su cui costruire altri percorsi e dalle quali estrarre elementi utili per aprire nuove prospettive di sviluppo. In altre parole, un metodo efficace per svelare e illustrare le amplissime risorse insite nella musica del Mingus compositore, come se la sua scrittura fosse (ma in realtà lo è poi davvero!) una sorta di vaso di Pandora.
Tanti nuovi talenti al Conad Jazz Contest 2022
Sono i Five Angry Men i vincitori dell’edizione 2022 del contest internazionale che si tiene ogni anno nell’ambito di Umbria Jazz.
Umbria Jazz 22: l’onda lunga del jazz
Duecentosessanta concerti in dieci giorni. Un'edizione travolgente per Umbria Jazz che ha visto sui vari palchi il succedersi di tanta buona musica. Senza troppi confini e problemi di genere.
Christian McBride & Inside Straight a Pisa Jazz
Iniziata il 7 luglio e conclusasi il 15, la ricca programmazione di Pisa Jazz – curata dal Circolo Ex Wide e comprendente ben diciassette concerti – ha in un certo senso rinverdito i fasti del passato. Non a caso, Rebirth (rinascita) era la nuova denominazione scelta dagli organizzatori. Rinascita anche come sinonimo di graduale ritorno alla normalità e alla fruizione della musica dopo oltre due anni di restrizioni.