Moon in June: retrospettive, meditazioni e ricordi su autori e musiche “altre” che hanno convissuto con il jazz, ne sono stati influenzate e, a loro volta, hanno lasciato un segno non passeggero
a cura di Riccardo Bertoncelli
Moon in June
Paul Simon: In The Blue Light
Paul Simon, «In The Blue Light»: il grande songwriter ha deciso di ritirarsi dai palchi ma non dalla musica, e torna con un nuovo album di vecchie canzoni affidate agli amici jazzisti.
The Residents: compra o muori!
The Residents - Ralph Records. Artworks 1972-2016: un curioso libro edito in Italia ma in larga parte scritto in lingua inglese, curato da Matteo Torcinovich e pubblicato da Goodfellas.
Soft Machine: una macchina 50.0
Soft Machine: c’è un disco nuovo, «Hidden Details», e un tour che tanto esteso non era da un pezzo, a toccare Gran Bretagna, Europa continentale, Stati Uniti fino a inizio 2019.
Marc Ribot: canzoni di resistenza
Recensione del disco «Songs Of Resistance 1942-2018» di Marc Ribot: un’antologia di canti di protesta e ribellione, dall’Italia partigiana ai giorni nostri.
Xtc: il grande cocomero
Xtc: anziché deliziarci con musica nuova, Andy Partridge cura l'orto dei vecchi nastri e ne esce questa nuova edizione remasterizzata di «Drums And Wires».
Sun Ra: space is the place!
Sun Ra «Space Is The Place!»: la storia del film con la regia di John Coney e la sceneggiatura di Sun Ra e Joshua Smith, uscito nel 1973.
Velvet Underground: finale di partita
Un ricco cofanetto di brani in studio e dal vivo celebra l’ultimo anno di Lou Reed con i Velvet Underground. Dubbi, stanchezza e lampi...
Laurie Anderson: l’uragano come una delle belle arti
«Landfall», il nuovo album di Laurie Anderson, il primo con il Kronos String Quartet, ha preso spunto da uno «spettacolo catastrofico, bello e magico nello stesso tempo».
Jimi Hendrix: quel che resta di Jimi
Filtra ancora qualcosa dagli archivi di Jimi Hendrix, uno dei più grandi chitarristi del Novecento, pietruzze sonore che raccontano una storia di luci e ombre: l'antologia «Both Sides Of The Sky»
Leonard Cohen: dolci parole dalla torre
Leonard Cohen «Il modo di dire addio»: compilato da Jeff Burger nel 2014 che Il Saggiatore ha appena pubblicato, con l’introduzione originale di Suzanne Vega e una lettera di Francesco Bianconi scritta apposta per l’edizione italiana, contiene «conversazioni sulla musica, l’amore, la vita» seminate da Cohen lungo l’intero arco della sua vita pubblica, dal 1966 in cui era solo un giovane scrittore senza chitarra in mano fino al 2012.