IN EDICOLA MUSICA JAZZ DI DICEMBRE
n. 817
COVER STORY
Mark Turner & Ethan Iverson
The Music of Time
«Temporary Kings» segna il debutto discografico del duo Mark Turner-Ethan Iverson, protagonisti assoluti del jazz contemporaneo. Eccone la genesi e
le caratteristiche nel racconto dei suoi autori.
«Adoro le composizioni di Billy Hart, uno dei più grandi batteristi della storia! Quel gruppo ha suonato molto nell’arco degli ultimi vent’anni e ha rappresentato un’esperienza decisiva sia per me sia per Mark.» (Ethan Iverson)
«Quella con Fly è stata una grande esperienza. Detto questo, non suoniamo un granché; ciò nonostante siamo cresciuti abbastanza, come ha dimostrato anche il nostro ultimo tour dello scorso gennaio. Forse stiamo solo invecchiando!» (Mark Turner)
CD ALLEGATO
Duke Ellington
«Night Creature: New York, Parigi, Stoccolma, Amburgo, Milano – 1962-1963»
Oltre a riportare nella sua totalità l’album Reprise «The Symphonic Ellington», il disco di questo mese comprende una rarissima esibizione solistica del Duca tenuta al MOMA di New York nel 1962.
«Il pomeriggio del 21 febbraio 1963 si tenne lo storico incontro tra Duke Ellington e un nutrito numero di professori della Scala. Secondo le disposizioni dell’epoca, agli studenti di Conservatorio “era vietato suonare musica leggera e assolutamente il jazz”.»
DA NON PERDERE
Tyshawn Sorey
Batagraf
Arve Henriksen
Charlie Haden & Brad Mehldau
Christian McBride
Elvis Costello & The Imposters
Eric Harland’s Voyager
Marcus Strickland’s Twi-Life
Myra Melford
Roberto Negro
Rudy Royston
Slim Gaillard
Devin Gray
Günter Baby Sommer
Barre Phillips
A CASA DI…
Hobby Horse
Il trio Kinzelman-Rehmer-Tamborrino arriva al quarto album, in una rigorosa coerenza di fondo che pochi gruppi possono vantare. Sciamani stanno incantando, da diverso tempo ormai, il panorama della musica creativa e non solo; di fatto si tratta di una triade magica, unita da un lungo sodalizio musicale e in primis umano.
QUI NEW YORK
Feticismo da collezionisti: Sinatra e i Velvet Underground
Una mostra newyorkese sul gruppo di Lou Reed e John Cale mette in evidenza come la musica e chi ne raccoglie l’apparenza seguano strade assai diverse.
LA FOTONOTIZIA
Henri Texier e la doppia chitarra al Triton
Mancano pochi giorni alla Sand Station N°2 di Henri Texier al Triton di Parigi e viene da chiedersi se anche il contrabbassista fran-cese si sia fatto contagiare dalla moda della doppia chitarra.
JAZZ PEOPLE
Giovanni Tommaso
La leggenda del contrabbassista sull’oceano
Una delle figure più importanti del jazz italiano festeggia i sessant’anni di carriera e ci racconta la sua storia, lunga e affascinante, che lo ha visto suonare con chiunque: a cominciare da Sonny Rollins e Chet Baker.
«Se lo fai con passione ne varrà sempre la pena fare il musicista, perché farai un mestiere che ti piace. In quanto al successo, se dovesse bussare alla porta credo che tutti la aprirebbero subito! Questo lo dico spesso anche a mia figlia.»
LATIN
Yilian Cañizares
Il conturbante e aristocratico archetto di Cuba
Con Omar Sosa ha pubblicato «Aguas», un viaggio musicale innovativo tra spiritualità, nostalgia e poesia, in bilico tra musica cubana, canti yoruba, world jazz e musica classica.
«Questo è un disco nostalgico, intimo, contemplativo, dedicato all’Avana e ai suoi colori, per sfatare lo stereotipo della musica cubana, che non è solo musica basata sulla clave (anche se questo rappresenta un elemento fortissimo della nostra tradizione), che non siamo solo compositori di ritmi ballabili afro-cubani. »
A WORLD OF PIANO
Shai Maestro
The Dream Thief
Il pianista israeliano è uno dei nomi in più rapida ascesa nel mondo del jazz contemporaneo, e il suo recente debutto su ECM, «The Dream Thief», lo rivela anche compositore di pregio. È lui stesso a raccontarci the story so far.
VOICES
Madeleine Peyroux
Anthem
Personaggio complesso e tormentato, la cantante di Athens Georgia, ha una forte coscienza politica e sociale e una scarsa disponibilità al compromesso. Di recente si è esibita in Italia e le abbiamo voluto porre qualche domanda.
BAM!
Roy Hargrove
The Fast Life
L’ennesima, tragica scomparsa di un musicista ancora giovane e di grande talento non può che suscitare, oltre all’emozionato ricordo di chi gli ha voluto bene, la giusta rabbia per un’altra vita assurdamente spezzata.
CIRCUS
MOON IN JUNE
Glenn Jones
Il gigante che mangiò se stesso
Un devoto discepolo di John Fahey rende omaggio al suo maestro con un bel disco di «guitar solos». «The Giant Who Ate Himself» (Thrill Jockey)
è naturalmente, per Glenn Jones, il ritratto di «un uomo che si è sempre speso così tanto da consumarsi prima del tempo».
TROPICÀLIA
Josyara
Mansa Fúria
La giovane cantautrice di Bahia, ormai di stanza a San Paolo, è una delle voci più significative della nuova musica brasiliana. Ha pubblicato il suo primo disco dal titolo «Mansa Fúria», che la critica nazionale ha accolto con entusiasmo.
BLACK & BLUE
Irving Berlin
I Got The Sun In The Morning
Izrail’ Bejlin, nato (forse in Siberia) nel 1888 e scomparso oltre cent’anni dopo – quando era noto in tutto il mondo col nome di Irving Berlin – è stato uno dei maggiori songwriters del Novecento americano.
MILLENNIUM JAZZ
Skate Muzik
Pensate che non esistano pianeti più lontani e opposti di quello del jazz e quello dello skateboard? State sbagliando. E vi raccontiamo il perché.
IL TASTO PLAY
David Lynch e Angelo Badalamenti
Thought Gang: tutto può accadere
David Lynch e Angelo Badalamenti hanno rovistato nei loro archivi per pubblicare un disco sorprendente.
TIME OUT
Dicembre 2018: i concerti del mese