Joel Ross «KingMaker»

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AUTORE

Joel Ross

TITOLO DEL DISCO

«KingMaker»

ETICHETTA

Blue Note


Una nuova generazione di talentuosi musicisti sta per raccogliere il testimone dei vari Vijay Iyer, Ambrose Akinmusire, Logan Richardson, Gerald Clayton, insomma di quelli che all’inizio del millennio erano considerati alfieri di una innovazione in grado di traghettare il jazz verso la modernità. Si tratta per lo più di giovani, alcuni giovanissime promesse che iniziano a far sentire la propria voce affollando – non è neanche il caso di sottolinearlo – i palchi dei piccoli club di New York e sui quali la nostra rivista sta approntando un articolo di approfondimento. Il vibrafonista Joel Ross (originario di Chicago, e già titolare di collaborazioni con Louis Hayes, Herbie Hancock, Christian McBride, Stefon Harris e i succitati Clayton e Akinmusire) è uno di loro. Quello che colpisce in questo suo esordio discografico è l’alto livello di espressività con cui il ragazzo si muove all’interno di strutture non proprio facili da reggere strumentalmente. Oltre alla piacevolezza dell’interplay tra i musicisti – dove spicca la voce di Wilkins all’alto, un altro dei giovani virgulti di cui sopra – troviamo grande, grandissima musica, che è solo un assaggio di ciò che i giovanotti sono in grado di fare. Non scordatevi questi nomi.

Gaeta

[da Musica Jazz, maggio 2019]


DISTRIBUTORE

Universal

FORMAZIONE

Immanuel Wilkins (alto), Jeremy Corren (p.), Joel Ross (vib.), Benjamin Tiberio (cb.), Jeremy Dutton (batt.), Gretchen Parlato (voc.).

DATA REGISTRAZIONE

New York, 2018.

Recensione
Voto globale
kingmaker-joel-rossAUTORE Joel Ross TITOLO DEL DISCO «KingMaker» ETICHETTA Blue Note Una nuova generazione di talentuosi musicisti sta per raccogliere il testimone dei vari Vijay Iyer, Ambrose Akinmusire, Logan Richardson, Gerald Clayton, insomma di quelli che all’inizio del millennio erano considerati alfieri di una innovazione in grado di traghettare il jazz...