AUTORE
Cercle Magique Trio
TITOLO DEL DISCO
«Cercle Magique»
ETICHETTA
Dodicilune
Scaccia il maligno e la malvagità il cerchio magico: uno dei simboli esoterici più conosciuti e condivisi anche nell’amuleto-mania. Cercle Magique Trio – Di Modugno, Maurogiovanni e Liberti – evocano una spiritualità ancestrale, attraverso sette brani quasi equamente divisi tra il chitarrista e il bassista e cooptano in tale rituale Ralph Towner, che qui compare con l’elaborata Raffish.
Non ci si aspetti una musica eterea, algida, minimalista; tutt’altro, perché il sound costruito dal gruppo frutta una fusion elegantemente vestita, con tratti medio-lenti nei ritmi, da tempi che si spezzano diventando rocciosi e bluesy (M.L.), catturano la sensibilità poetica degli anni Ottanta-Novanta con armonizzazioni d’ampio respiro (Bido), o danno fuoco alle polveri del jazz latino-mediterraneo con improvvisazioni su progressioni armoniche (Alma antigua).
Un disco pluridimensionale, che si avvia con moderata lentezza, per moltiplicare i propri volti e riprendersi la più sobria fisonomia iniziale nella conclusiva Ricordi nella pioggia: a chiudere il cerchio aperto con André.
Ayroldi
DISTRIBUTORE
IRD
FORMAZIONE
Nando Di Modugno (chit.), Viz Maurogiovanni (b. el.,), Gianlivio Liberti (batt., perc.).
DATA REGISTRAZIONE
Castellana Grotte, 25 e 26-7-16.