Cécile McLorin Salvant «Dreams and Daggers»

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AUTORE

Cécile McLorin Salvant

TITOLO DEL DISCHI

«Dreams and Daggers»

ETICHETTA

Mack Avenue (due cd)

 


 

Dopo tre album in studio arriva un disco dal vivo, e «Dreams and Daggers» conferma che Cécile McLorin Salvant è la voce più interessante apparsa sulla scena del jazz dai tempi di Cassandra Wilson. Ritornano in mente le parole scritte da Stephen Holden del New York Times per il suo esordio: «Se c’è qualcuno che può portare avanti la discendenza delle “Big Three” – Billie Holiday, Ella Fitzgerald e Sarah Vaughan – è questa giovane virtuosa…». All’epoca la cantante era una semisconosciuta franco-americana nata a Miami, cresciuta ad Aix-en-Provence e scoperta dal sassofonista Jean-François Bonnel, che ne aveva propiziato il debutto discografico. Vincitrice della Thelonious Monk International Jazz Competition, collaborazioni a fianco di Wynton Marsalis, oggi Cécile è una delle artiste da tenere d’occhio, una musicista per palati fini.

E questo live – inciso al Village Vanguard, per un totale di un paio d’ore di musica – ne mette in luce qualità e sensibilità non comuni (si ascolti la versione quasi teatrale di My Man’s Gone Now di Gershwin). Ma ci sono anche brani registrati in studio dove, accanto al trio di fedelissimi (gli ottimi Diehl, Sikivie e Leathers), si aggiunge qua e là un gruppo da camera. E sono proprio le parti col quartetto d’archi le più interessanti, a cominciare dalla rilettura drammatica di You’re My Thrill, ripresa con un’interpretazione da brivido. Timbro da contralto, attacchi perfetti, salti di registro sorprendenti, leggerezza e swing, tra Sarah Vaughan e Abbey Lincoln, la ragazza è autorevole e originale sia quando si cimenta con le pagine classiche del songbook di Broadway (Let’s Face The Music And Dance) sia quando sceglie la lingua francese (Si j’étais blanche, divertente omaggio all’icona Joséphine Baker). Unico difetto: dal vivo ogni tanto la ragazza si fa prendere la mano e tende a gigioneggiare. Ma è un peccato veniale che le perdoniamo con piacere.

 Franchi


 

DISTRIBUTORE

Egea

FORMAZIONE

Cécile McLorin Salvant (voc.), Aaron Diehl (p.), Paul Sikivie (cb.), Lawrence Leathers (batt.), Catalyst Quartet (archi).

DATA REGISTRAZIONE

New York, settembre – dicembre 2016.

Recensione
Voto globale
cecile-mclorin-salvant-dreams-and-daggersAUTORE Cécile McLorin Salvant TITOLO DEL DISCHI «Dreams and Daggers» ETICHETTA Mack Avenue (due cd)     Dopo tre album in studio arriva un disco dal vivo, e «Dreams and Daggers» conferma che Cécile McLorin Salvant è la voce più interessante apparsa sulla scena del jazz dai tempi di Cassandra Wilson. Ritornano...