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Rock, blues, world music, cantautori, cantanti ma anche cinema, letteratura, grafica e arte.
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Mahalia Jackson: la voce del gospel moderno
Mahalia Jackson incarnava il gospel moderno, una incontaminata devozione al divino combinata a una letizia tutta terrena e palpabile: un tornado di vitalità
Scott LaFaro: una carriera brevissima che influì su ogni contrabbassista
Scott LaFaro: una carriera brevissima finita a soli venticinque anni, che ha però influito sullo stile di ogni contrabbassista della sua generazione e oltre
Muddy Waters: 100 di questi Muddy
Un bell’omaggio a un gigante della storia blues, Muddy Waters, l’uomo che traghettò la musica dal Mississippi a Chicago e la consegnò al futuro
Bill Evans: i ricordi del giornalista e amico Gene Lees
Il ricordo del grande pianista Bill Evans nelle parole di un famoso giornalista canadese, Gene Lees, che con lui ha condiviso vita e affetti
Latin jazz: la «tinta latina» (anzi spagnola) che c’è sempre stata
Nella tradizione del jazz il richiamo ai ritmi e ai colori che oggi usiamo riferire ai Caraibi è apparso vivificante, e grandi pionieri come Jelly Roll Morton e William Christopher Handy lo identificarono con chiarezza
Jazz & Cinema: Anita O’Day e Albert Ayler
Jazz & Cinema: ascesa e caduta di Anita O’Day e Albert Ayler, i due artisti protagonisti di questa puntata di Jazz & Cinema
John Surman: quarant’anni di solitudine
Gli album «in solo» del sassofonista John Surman sono una piccola parte della sua produzione ma caratteristici dello sviluppo autonomo del jazz europeo
Latin Piano Today: Michel Camilo, Gonzalo Rubalcaba, Danilo Perez
Tra i virtuosi del pianoforte latin tratteggiamo qui brevemente il profilo di tre fuoriclasse: Michel Camilo, Gonzalo Rubalcaba e Danilo Perez, autentici campioni dello strumento
Don Cherry: a Parigi con Gato Barbieri
Ecco la genesi del fondamentale album «Togetherness» di Don Cherry inciso nel 1965. Non è soltanto un capolavoro ma anche e soprattutto una pietra miliare.
Miles Davis: 1959 e «Kind Of Blue»
L’analisi e la storia di «Kind of Blue», pietra miliare del jazz, e della veste (non sempre pertinente) in cui le diverse copertine l’hanno confezionato