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Bud Powell: magnifica ossessione (prima parte)

Bud Powell, esponente tra i maggiori in assoluto del primo bebop, fu il vero caposcuola del moderno pianismo jazz: in più la sua vicenda umana si alternò dolorosamente fra parentesi di buio e bagliori di ritrovata creatività, fino alla scomparsa nel 1966, a soli 42 anni. Bud Powell visse in un’epoca musicale e in una cerchia arti­stica – il bebop, per intender­ci – che imponeva ai suoi accoliti di pensare velocemente, al limite del­le capacità umane. L’assolo bop con­templa per sua natura la massima scelta di soluzioni (coraggiose, acro­batiche e imprevedibili) nel minor tempo possibile. Questo indirizzo estetico fu immensamente gravoso per chi si incaricò di metterlo al mondo. Gran parte dei primi bop­pers non resse psicologicamente al­l’impegno, fu quella una generazione che si bruciò: il bebop nacque ma i suoi padri, come dicemmo qualche anno fa a proposito di Charlie Parker, morirono quasi tutti di parto e in vario […]

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Amaro Freitas: «Rasif»

Il pianista di Recife, talento jazzistico di livello assoluto, destinato al grande successo internazionale, ha pubblicato il suo secondo disco, «Rasif».

Ralph Towner: un musicista di sentimento

Chitarrista, pianista, trombettista e compositore: esaminiamo in dettaglio la lunga carriera di Ralph Towner, un maestro dei nostri tempi.

Roy Hargrove: The Fast Life

La tragica scomparsa di Roy Hargrove non può che suscitare, oltre all’emozionato ricordo di chi gli ha voluto bene, la giusta rabbia per una vita assurdamente spezzata
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Jo Stafford: tra garbo e ironia

Jo Stafford, una delle più popolari cantanti del Novecento americano

Saft, Previte, Swallow & Iggy Pop: Loneliness Road

«Loneliness Road»: ecco un disco semplice e accurato, anche per il gusto di lavorare sul suono con strumenti analogici, secondo abitudini più salubri che...

Mal Waldron: le nere notti di un pianista del mistero

All’interno di una produzione immensa, ancora in larga parte da studiare ed esplorare, «Les nuits de la négritude» di Mal Waldron rappresenta un autentico enigma.

Maria Pia de Vito: Core/ coração

L'album «Core/ coração» della cantante Maria Pia de Vito è dedicato al Brasile, con la benedizione di Chico Buarque – che troviamo anche in un brano – e la sorprendente decisione di tradurre dal napoletano al portoghese
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Insegnare il jazz: come e perché

Insegnare il jazz: come e perché. L’offerta formativa italiana in ambito jazzistico dei corsi SJU – Siena Jazz University.

Bob Dylan: Blood On The Tracks

Blood On The Tracks, uno dei più leggendari album dylaniani, sincero fino all'autolesionismo, trova la sua edizione definitiva.

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