Silke Eberhard «The Being Inn»

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AUTORE

Silke Eberhard

TITOLO DEL DISCO

«The Being Inn»

ETICHETTA

Intakt

 


 

 

Silke Eberhard è ormai uno di quei musicisti dai quali aspettarsi sempre qualcosa di interessante. Stavolta la ritroviamo alla testa del suo trio, nato una decina di anni fa e nel quale, grazie alla lunga consuetudine, i musicisti si capiscono al volo. L’intesa fa sì che nascano pagine pulsanti da una sostanziale economia di mezzi: la formazione basic, i brani che – con una sola eccezione – vanno da trentacinque secondi a poco più di cinque minuti, i temi scritti dalla jazzista con l’imperativo della leggibilità.

Si potrebbero rintracciare qui tutte le passioni di Eberhard, per esempio quelle per i musicisti da lei omaggiati in passato (Dolphy, Ornette e Mingus). Ma si farebbe torto al fatto che il suo stile è divenuto molto personale. Nelle note di copertina si precisa che Eberhard ha immaginato «The Being Inn» come una locanda immaginaria (l’evocativa copertina lo indica chiaramente) popolata di temi musicali: danze (Kanon), orientalismi (Ding Dong), filastrocche (il tema-miniatura che con vari titoli è sparso nel disco), sketch misteriosi (Schirm). Il legno del contrabbasso e le pelli della batteria creano un ambiente «ecologico» nel quale Eberhard si muove con humour, gentilezza, fantasia, controllo e tanta libertà.

Piacentino


 

DISTRIBUTORE

Goodfellas

FORMAZIONE

Silke Eberhard (alto, cl. basso), Jan Roder (cb.), Kay Lübke (batt.).

DATA REGISTRAZIONE

Berlino, gennaio 2016.

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