Massimo Falascone «Méliès»

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AUTORE

Massimo Falascone

TITOLO DEL DISCO

«Méliès»

ETICHETTA

Auditorium


Diciamolo subito: se si parte nel segno di Georges Méliès, ci si aspetta che si voli alto, come minimo nell’orbita della Luna. Per farlo servono coraggio e creatività; materie prime – qui la franchezza è d’obbligo – che scarseggiano nel panorama italiano e non solo, e soprattutto in ambito jazzistico o giù di lì. Appare quindi gagliardo e sfrontato, Falascone, nell’aver messo in musica suggestioni che arrivano anche da altrove, dal mondo del leggendario francese inventore di magie. Lanciato il guanto di sfida, l’esito è stato vittorioso. Forte anche di nobili riferimenti musicali e di una non trascurabile abilità strumentale, il sassofonista ha dato vita a questo progetto che è anche uno spettacolo, o meglio un happening sulla scena, e non solo sonoro. I brani, va precisato, non sono musiche per i film di Méliès e suggerire accostamenti con qualche pellicola tra quelle che ci sono pervenute non coglie del tutto il senso dell’operazione, che consiste semplicemente nel conferire a queste musiche quel sense of wonder che gli scrittori di sci-fi conoscono a menadito. Altro non è, per esempio, l’oscura (l’altra faccia della Luna di Méliès?) Luna Trip, farcita di rimandi progressive, a dire il vero disseminati un po’ dappertutto, richiamando alla mente soprattutto i riff dei Van der Graaf Generator (specie in Moving Train). Accade anche il contrario, cosicché mentre tutto lascia pensare a uno sviluppo in chiave prog, ecco rispuntare il free rimescolando le carte, perché i magnifici sette in azione, tanto per restare al cinema, amano dichiaratamente smarcarsi dalle situazioni appena create. Esemplare la conclusione di Non impossibile, come anche l’inserimento di Left Alone di Mal Waldron in scaletta, epifania di una ballad che poi declina nell’astrazione di Sirene.

Si resta fedeli solo all’imprevedibilità, guida affidabile per andare avanti. Dove? Verso la luna, ovviamente.

Fucile

[da Musica Jazz, luglio 2019]


DISTRIBUTORE

auditoriumedizioni.it

FORMAZIONE

Giancarlo Nino Locatelli (cl., campane, oggetti), Massimo Falascone (alto, bar., oggetti, elettron.), Alessandra Novaga (chit.), Alberto Tacchini (p., sint., elettr.), Silvia Bolognesi (cb.), Cristiano Calcagnile (batt., perc.), Filippo Monico (perc., oggetti, bolle di sapone).

DATA REGISTRAZIONE

Pisa, 15–16 aprile 2018.

Recensione
Voto globale
melies-massimo-falasconeAUTORE Massimo Falascone TITOLO DEL DISCO «Méliès» ETICHETTA Auditorium Diciamolo subito: se si parte nel segno di Georges Méliès, ci si aspetta che si voli alto, come minimo nell’orbita della Luna. Per farlo servono coraggio e creatività; materie prime – qui la franchezza è d’obbligo – che scarseggiano nel panorama...