Pipeline 8 / Giancarlo «Nino» Locatelli

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Pipeline - Prayer

Pipeline 8 «Prayer» We Insist! weinsist.bandcamp.com Pisa, 27-28 novembre 2016

Dopo aver trascorso metà della sua attività di musicista in reiterate riletture e reinvenzioni dell’opera di Monk, da quando ci ha lasciato, Steve Lacy si è ritrovato a sua volta a essere rielaborato e omaggiato, per quanto anche nel suo caso la sfida non sia proprio delle più semplici da condurre in porto. Un dichiarato amore nei confronti del repertorio lacyano è quello che nutre Locatelli, autore di un doppio appassionato e coraggioso faccia a faccia con alcune composizioni, scelte tra quelle più o meno note. Due lavori che confermano la bontà della scelta editoriale intrapresa dalla giovane etichette monzese, già segnalatasi per un lavoro di Cristiano Calcagnile e per Pipeline 3 e 5 (per quest’ultimo lavoro vedi MJ, 3-19), un progetto che vede sempre Locatelli in prima linea. Le soluzioni strumentali adottate in questo sostanzioso omaggio ripercorrono la doppia pista seguita da Lacy nelle sue peregrinazioni sonore: quella del collettivo e quella individuale. In entrambi i casi il risultato non smarrisce la via.

L’ottetto sceso in pista mantiene intatto quel carattere più immediato che aveva la musica di Lacy quando non agiva da solo e lavora similmente sugli accostamenti di materiali eterogenei, sull’esposizione volutamente non finita di quei temi classicamente sghembi, su operazioni di disturbo introducendo elementi impertinenti. Tutti oltremodo virtuosi ed empatici, si ritrovano a meraviglia a muoversi assieme a zig zag come obbligano i percorsi tracciati da Lacy senza rinunciare a pronunciamenti individuali. Si respira un senso di gioia anche nei momenti in cui tutto pare collidere (I Do Not Believe) e si avverte un’aria densa, metropolitana (Traces), finanche solenne (The Prayer): a far da cerniera sono proprio gli scampoli tematici che rispuntano caparbi sulla scena. È inclusa una miniatura-omaggio firmata collettivamente dal gruppo, A Lacy Sunday, titolo che bizzarramente suona quasi come quello di un vecchio hit degli Small Faces. Il brano, insieme alla conclusiva, concitata, debordante e festosa (Around Blinks) Trickles non è presente nell’edizione in vinile dell’album.

Giancarlo «Nino» Locatelli «Situations»

Giancarlo «Nino» Locatelli «Situations» We Insist! weinsist.bandcamp.com Pizzino Grasso, Taleggio, luglio-agosto 2014; Roma, 28-1-11

Quanto ad affrontare in solitudine il microcosmo di Lacy, è avventura oltre il consentito: non solo e non tanto per le difficoltà che presenta sul piano della tecnica strumentale ma soprattutto perché richiede una sintonia totale con le leggi di quell’universo privato. Richiede di intuire il senso di quelle ripetizioni, di quei balbettii, di quelle frasi rapprese, di quelle discese nel silenzio, insomma di far propria la quintessenza della musica di Lacy.

Forte anche del rapporto personale intrattenuto con il grande eremita, Locatelli non ne tradisce il mandato e ci riconsegna alcune gemme di quel repertorio trasfigurate quanto basta, complice anche l’esecuzione con uno strumento diverso.

In coda ai dieci brani eseguiti dal clarinetto in Si bemolle ne seguono due al clarinetto basso, estratti da una performance negli studi della trasmissione RAI Battiti: The Crust e una seconda versione del solenne ed elegiaco Blues For Aida. Tra gufi e papere il Maestro applaude, ovviamente in silenzio.

Fucile

FORMAZIONE PIPELINE 8

Gabriele Mitelli (tr. genis, perc.), Sebastiano Tramontana (trne.), Giancarlo «Nino» Locatelli (b. cl., perc.), Alberto Braida (p.), Gianmaria Aprile (chit.), Luca Tilli (cello), Andrea Grossi (cb.), Cristiano Calcagnile (batt., perc.).