AUTORE
Fabrizio Puglisi
TITOLO DEL DISCO
«Giallo oro»
ETICHETTA
Caligola Records
All’interno dell’ampio e vario catalogo della Caligola Records spicca qualche gemma eccentrica, come in questo caso. Alla testa dell’agguerrito settetto Guantanamo Fabrizio Puglisi persegue l’ambizioso obiettivo di rivitalizzare in modo originale un’antica e gloriosa tradizione: quella dell’influenza esercitata dalla musica afrocubana sul jazz degli anni Quaranta e Cinquanta.
La musica di questo cd manifesta alcuni caratteri costanti e ben marcati: innanzi tutto la ripetitività estatica, danzante, inflessibile dei riff e delle linee di basso prodotte dalla mano sinistra del leader e soprattutto dal contrabbasso di Lanzarini. Quest’ultimo imbraccia uno strumento dalla ristretta cassa armonica, in genere utilizzato nei gruppi cubani di salsa e son, che, amplificato, produce un sound particolarmente chiuso, fesso e non risonante. In secondo luogo prolifera il ricco contesto poliritmico creato dai tre percussionisti, su cui si sviluppano le linee melodiche, i bagliori e, anche in questo caso, le insistenze del piano e del vibrafono di Mirra. In alcuni brani, come colore estroso, suggestivo ma mai invadente, s’inseriscono le screziature del synth.
La parte centrale del cd accoglie il breve e corale traditional Ogun, con la voce perentoria e autentica di Venus Rodriguez, e i quattordici minuti della strepitosa versione di Turkish Mambo. Per altro in tutto il percorso del cd l’influenza di Tristano emerge spesso nel pianismo di Puglisi, che anche nei suoi due original, posti in apertura e chiusura del lavoro, riesce ad estendere e aggiornare con personale inventiva appunto quell’approccio jazzistico ibridato con colori afrocubani.
Farnè
DISTRIBUTORE
IRD
FORMAZIONE
Fabrizio Puglisi (p., synth, Fender Rhodes), Pasquale Mirra (vib.), Davide Lanzarini (cb.), Gaetano Alfonsi (batt.), Danilo Mineo, William Simone (percuss., batá). Ospite: Venus Rodriguez (voc.) nel terzo brano.
DATA REGISTRAZIONE
Cavalicco, luglio 2014