
AUTORE
Laino & Broken Seeds
TITOLO DEL DISCO
«The Dust I Own»
ETICHETTA
Off Label Records
Il blues appartiene a chi lo canta e lo suona. Ormai da tempo non è più un affaire privato, tutto nero e americano. L’hanno cantato e suonato in tanti, in tutte le parti del mondo, e continuano ancora a farlo. Non basta, però, imbracciare una chitarra. C’è sempre da metterci dentro anche qualcos’altro. Come l’anima, per esempio. Quella del blues e che, comunque, non tutti hanno. Laino, però, la possiede e anche bella forte. Come si scopre ascoltando questo suo disco, in cui si assiste al miracolo di trasformare il Po nel Mississippi e la nostra Pianura Padana nelle lontane paludi della Louisiana.
A Laino bastano i primi due pezzi per compiere il miracolo. Con Bo Weavil (che Ma Rainey cantava nel 1923) e Boogie Tale ci porta già via da qua. Poi la chitarra viene affilata, la batteria di Alfonsi comincia a sapere di zolfo e la festa comincia davvero. Complice anche Ottolini, che qui suona il sousafono, contribuendo a questo sabba infernale. Musica da festa notturna, sudata e bagnata dall’alcol. Con le ragazze che non la smettono di ballare e il diavolo che la fa da padrone. In chiusura, Pay Day di Mississippi John Hurt e, a questo punto, si ha davvero voglia che la festa non finisca mai.
Borsa
[da Musica Jazz di agosto 2017]
DISTRIBUTORE
offlabelrecords.de laino.bandcamp.com
FORMAZIONE
Andrea Laino (voc., chit.,diddley-bow, armonica), Gaetano Alfonsi (batt., perc.). Aggiunti: Mauro Ottolini (sousafono, conchiglie), Alessio «Poor Bob» Magliocchetti Lombi (chit.), Eloisa Atti (voc.).
DATA REGISTRAZIONE
Russi, data scon.