Dayna Stephens «Gratitude»

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AUTORE

Dayna Stephens

TITOLO DEL DISCO

«Gratitude»

ETICHETTA

Contagious Music

 


 

Dayna Stephens è un sassofonista che non ha mai nascosto la sua predilezione per le armonie introspettive di pianisti come Brad Mehldau (qui addirittura invitato a partecipare) o come Aaron Parks, del quale riprende una composizione – probabilmente una delle più intense di tutto il disco – intitolata In A Garden. Di lui, della sua capacità di tenere insieme potenzialità strumentali e fervida creatività compositiva, dei suoi assolo raffinati, caldi, soulful, ci eravamo accorti da parecchio tempo. In questo disco, un piccolo capolavoro, Dayna supera se stesso e ci regala nove momenti di grande emozione in cui l’idioma afroamericano viene riletto attraverso una sintesi non solo intelligente ma anche, e soprattutto, di grande livello espressivo. Tutto quello che è successo nel secolo scorso, lo swing, il bop, il free, è stato assimilato da questo brillante musicista, uno dei tanti che stanno cercando, spesso riuscendoci, di ridefinire il linguaggio del jazz scorporandolo da inutili manierismi ma anche da noiosi e antipatici esercizi intellettuali.

Gaeta


 

DISTRIBUTORE

daynastephens.net

FORMAZIONE

Dayna Stephens (ten., bar., tast., b. el.), Brad Mehldau (p.), Julian Lage (chit.), Larry Grenadier (cb.), Eric Harland (batt.)

DATA REGISTRAZIONE

New York, 2016.

Recensione
Voto globale
dayna-stephens-gratitudeAUTORE Dayna Stephens TITOLO DEL DISCO «Gratitude» ETICHETTA Contagious Music     Dayna Stephens è un sassofonista che non ha mai nascosto la sua predilezione per le armonie introspettive di pianisti come Brad Mehldau (qui addirittura invitato a partecipare) o come Aaron Parks, del quale riprende una composizione – probabilmente una delle...