Peter Epstein «Polarities»

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AUTORE

Peter Epstein

TITOLO DEL DISCO

«Polarities»

ETICHETTA

Songlines


Dopo qualche anno, viene finalmente pubblicato questo disco che mette in luce la tranquilla forza espressiva di Epstein. Il paragone che nasce spontaneamente riguarda lo storico quartetto di Ornette Coleman con Don Cherry, del quale fu colonna uno degli insegnanti di Epstein, ovvero Charlie Haden. Nel suo modo di suonare il contralto il leader riprende la vocazione melodica e il gusto per le appoggiature di Ornette; invece Alessi, pur tenendosi a sua volta discosto dal modello del grande cornettista, non manca di riproporne in alcuni pezzi la giocosità. In più vi sono composizioni, come Forever Now, di squisita impronta ornettiana. Non c’è nulla di gridato in questa musica, anzi, una quieta consapevolezza alla quale contribuisce il coerente understatement dei due ritmi. Lungo questo senso di pacatezza, che garantisce unitarietà all’intero album, si sviluppano brani con un carattere di messinscena; ecco, quindi, alternarsi unisoni (bello quello di Aholdu, dove Epstein mostra qualità notevoli al soprano) e assoli, suoni che fluttuano nello spazio (Old Yarn) e richiami folklorici (Email From Nigeria), riff (Constance) e note tenute (Polarity). Ovunque con la capacità di emozionare.

Piacentino

[da Musica Jazz, novembre 2017]


DISTRIBUTORE

IRD

FORMAZIONE

Ralph Alessi (tr., corn.), Peter Epstein (alto, sopr.), Sam Minaie (cb.),
Mark Ferber (batt.).

DATA REGISTRAZIONE

New York, 13-6-13.