The Bad Plus «Made Possible»

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AUTORE

The Bad Plus

TITOLO DEL DISCO

«Made Possible»

ETICHETTA

Emarcy

 


 

Questo cd è al cento per cento Bad Plus, a cominciare dal fatto che tutti i pezzi (salvo il conclusivo Victoria, dolente omaggio al suo autore Paul Motian) sono stati scritti dai membri del trio. Quella capacità di coniugare alto e basso, spesso esercitata sulle rivisitazioni pop, parte dal primo brano, una ballad dal tema strappalacrime che vira ancor più verso il mélo nel contrasto con la gelida batteria di King (la cui prestazione in tutto il disco è davvero eccelsa). In Seven Minutes Mind il pianoforte ricrea grosso modo il loop di Edges Of Illusion di John Surman ma aggiungendovi ritmo, con ripetuti cambiamenti, mentre in Re-elect That si accede a quel mondo – arcigno, giocoso e strano – che caratterizza spesso il lavoro di Iverson. Si potrebbe andare avanti così, pezzo per pezzo, tanti sono i motivi d’interesse. Ad accomunarli resta l’abilità nel presentare una musica di notevole complessità eppure non difficile, anzi quasi orecchiabile (vedi For My Eyes Only o I Want To Feel Good Pt 2, che pare uscita dalla testa di Metheny). L’assoluta intesa fra i tre è il muro portante di un solidissimo risultato.

Piacentino

 


 

DISTRIBUTORE

Universal

FORMAZIONE

Ethan Iverson (p.), Reid Anderson (cb., sint., el.), David King (batt., batt. el.).

DATA REGISTRAZIONE

Rhinebeck, novembre 2011.

Recensione
Voto globale
made-possible-the-bad-plusAUTORE The Bad Plus TITOLO DEL DISCO «Made Possible» ETICHETTA Emarcy     Questo cd è al cento per cento Bad Plus, a cominciare dal fatto che tutti i pezzi (salvo il conclusivo Victoria, dolente omaggio al suo autore Paul Motian) sono stati scritti dai membri del trio. Quella capacità di...