Pat Metheny «Kin (‹––›)»

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Pat Metheny «Kin (‹––›)»

AUTORE

Pat Metheny

TITOLO DEL DISCO

«Kin (‹––›)»

ETICHETTA

Nonesuch

 


 

Dal quartetto al quintetto. Da una band a un gruppo. Sempre nel segno dell’unità (la parola kin). Metheny ha battezzato la sua nuova formazione Unity Group invece di Unity Band (titolo del cd precedente): a volte basta un elemento per modificare la coordinate del suono. È la scommessa del chitarrista che alla formazione base del disco del 2012 – Potter, Williams e Sanchez – ha aggiunto Carmassi, affidandogli il compito di impreziosire la musica sgranata nei nove brani. E si sente. Il tema che apre le danze, On Day One, prende l’abbrivio dalla citazione coltraniana di A Love Supreme (Acknowledgement) a indicare il clima mistico-comunitario che sottende l’opera e poi vola attraverso dialoghi sostenuti dall’impressionante apporto di Sanchez (talora affiancato dall’orchestrion). Rispetto ad altri album, Metheny privilegia qui ritmo e melodia. E infatti, accanto a temi medio-veloci (Rise Up o i 38 secondi free bop di Genealogy), «Kin» si fa apprezzare anche per una coppia di ballad: Adagia e Kqu, che chiude il disco trasmettendo un senso di pace.

Franchi

[leggi anche: Pat Metheny, la Unity Band e John Zorn]

 


 

DISTRIBUTORE

Warner

FORMAZIONE

Chris Potter (ten., cl. b., sop., cl., fl., fl. b.), Pat Metheny (chit., el., sint., orchestrionics), Giulio Carmassi (p., tr., trne, cello, vib, corno, cl., fl., alto, voc.), Ben Williams (cb., b. el.), Antonio Sanchez (batt., cajon).

DATA REGISTRAZIONE

New York, giugno 2013.

Recensione
Voto globale