AUTORE
Nigel Kennedy
TITOLO DEL DISCO
«Kennedy Meets Gershwint»
ETICHETTA
Warner Classics
Se le parole contano, il titolo del nuovo album del violinista di Brighton ha un senso preciso: non si limita infatti a un generico e freddo «plays», ma opta per l’intimo «incontra». Il virtuoso inglese è famoso per lo straordinario talento e il look da punk, per le intemperanze da divo e l’eclettismo nella scelta del repertorio. Amato e odiato in ambito accademico, Kennedy fa spallucce a chi lo critica e continua imperterrito a fare quel che gli va. Ed è evidente che le composizioni di Gershwin rappresentano per lui un terreno di esplorazione privilegiato. Rispetto al passato, qui il discepolo di Yehudi Menuhin abbandona però le sonorità jazz-rock ai limiti del kitsch di altri suoi dischi e sceglie un approccio più in sintonia con quello di un altro suo maestro: Stéphane Grappelli, il cui spirito emerge a partire dalla scelta della strumentazione. Diverte molto Rhapsody in Claret & Blue, bignami sonico in un paio di minuti – con relative variazioni – del capolavoro gershwiniano. E convincono anche le riprese di Our Love Is Here To Stay e The Man I Love, standard arrangiati dal violinista con mano leggera e senza l’urgenza di stupire a tutti i costi. Insomma, quando Kennedy rimane aderente ai testi musicali di riferimento e improvvisa – ma non vuole strafare – le cose vanno molto meglio.
Franchi
DISTRIBUTORE
Warner
FORMAZIONE
David Heath (fl.), Nigel Kennedy (p., clavicembalo, viol., viola), Howard Alden (chit.), Rolf Bussalb (chit.), più altri.
DATA REGISTRAZIONE
Loc. e data non indicate.