John Greaves & A. Barbazza – Piacenza – dicembre 2017

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John Greaves

John Greaves & Annie Barbazza –  Musiche Nuove a Piacenza – Baciccia, Piacenza  – 04/12/2017

È davvero incredibile che un artista centrale nel rock progressivo inglese come John Greaves, abitualmente residente a Parigi, abbia eletto una città della provincia italiana come Piacenza come luogo speciale in cui suonare ed incidere dischi. Non a caso la sua ultima uscita discografica dello scorso anno si intitola proprio «Piacenza» e in questi giorni l’artista, già fondatore degli Henry Cow e collaboratore di Robert Wyatt, era presente nella città emiliana per registrare il suo ultimo lavoro in duo con Annie Barbazza con l’intervento di ospiti importanti presso lo studio Elfo, una eccellenza della città, sotto l’egida del produttore Max Marchini.

Così, nella intima e raccolta atmosfera di una sala riservata del ristorante Baciccia, John Greaves si è esibito iniziando lo spettacolo in solo con piano elettrico e voce incantando una platea rapita. Sin dal partenza egli si tuffa in atmosfere lunari dalle quali emergono come guizzi le improvvise accelerazioni di un canto che non tradisce la sua origine dalla scuola di Canterbury. Notturna, sottilmente inquieta dietro a una apparenza di normalità, la vocalità di Greaves rimane trasversale, mai scontata, muovendosi in continui cambi di tempo.

John Greaves

In questa musica dal sapore gotico e chiaroscurale le frasi sghembe e dissonanti fanno da controcanto con un intimo e teso lirismo e si stagliano sul sottofondo di un pianoforte volutamente reiterativo. Il repertorio è scelto con intelligenza alternando brani ove prevale l’estasi o la malinconia ad altri sanguigni e veloci che rendono lo spettacolo un continuo viaggio attraverso quella poesia che per l’artista è centrale al punto da aver scelto di mettere in musica i versi di poeti come Dylan Thomas e Paul Verlaine.

A metà spettacolo si unisce all’artista inglese Annie Barbazza, cantante scoperta e valorizzata da Greg Lake. Questa incantevole e giovanissima ragazza è stata voluta da John Greaves nell’ultimo disco dopo aver duettato con lei in un piccolo capolavoro di Wyatt come Sea Song che chiudeva l’album dal vivo «Piacenza». La formula in generale è quella di un canto all’unisono, nel quale alla solidità della voce di Greaves si unisce, sfuggendone ai lati, quella tenue ed esile della cantante. Annie Barbazza moltiplica ed amplifica il già notevole spettro sonoro di Greaves con la sua vocalità sottile ma naturalmente propensa a salire su registri molto alti con una naturalezza disarmante e senza fare ricorso a nessun innalzamento del volume. Ricorda la cantante brasiliana Astrud Gilberto, anche per la sensazione di  innocenza e di provocatoria sensualità che traspira da ogni nota. Barbazza è stata in grado di comunicare notevole potenza nell’interpretazione vibrante dei brani conclusivi, sfoggiando così una duttilità non comune.

Così il duo si immerge nel repertorio che probabilmente sarà quello dell’album che dovrà presto venire alla luce. Musiche Nuove a Piacenza regala così alla città l’ennesima perla.

Testo e video Giancarlo Spezia

Foto di Franz Soprani