Joachim Kühn «Love & Peace»

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AUTORE

Joachim Kühn

TITOLO DEL DISCO

«Love & Peace»

ETICHETTA

ACT

 


 

Più passano gli anni e più Joachim Kuhn sembra orientato a lavorare sull’essenziale. Lo si è conosciuto per decenni come un improvvisatore reso traboccante – a volte fin troppo – da una prodigiosa preparazione tecnica. Ma in questo disco troverete poche performance dai tratti virtuosistici (per esempio la prima parte di Mustang), quelli che furono un suo marchio di fabbrica; ora, invece, il settantantreenne pianista di Lipsia predilige il fabbricare melodie procedendo per sparse, lente pennellate che mettono in risalto l’importanza della pausa, del vuoto. Sotto questo aspetto, i due musicisti molto più giovani di Kühn che formano il suo New Trio lo assecondano con attenzione e senza strafare. Vi sono momenti molto belli in questo disco: il citato Mustang, che nella seconda parte prende quasi l’aspetto di una work song, il profondo e scuro Night Plans di Ornette Coleman, il collage di danze in But Strokes Of Folk, la rilettura di un brano dei Doors (The Crystal Ship). Molto stimolante il contrasto fra la sottile batteria di Schaefer e il basso penetrante di Jennings. «Love & Peace» è sotto vari aspetti gemello del precedente «Beauty & Truth», e forse lo supera in compattezza.

Piacentino

[da Musica Jazz, aprile 2018]

 


 

DISTRIBUTORE

Egea

FORMAZIONE

Joachim Kühn (p.), Chris Jennings (cb.), Eric Schaefer (batt.).

DATA REGISTRAZIONE

La Buissonne, 15 e 16-5-17.

Recensione
Voto globale
joachim-kuhn-love-peaceAUTORE Joachim Kühn TITOLO DEL DISCO «Love & Peace» ETICHETTA ACT     Più passano gli anni e più Joachim Kuhn sembra orientato a lavorare sull’essenziale. Lo si è conosciuto per decenni come un improvvisatore reso traboccante – a volte fin troppo – da una prodigiosa preparazione tecnica. Ma in questo disco...