IN EDICOLA MUSICA JAZZ DI agosto
n. 825
COVER STORY
João Gilberto
Chi non ha mai avuto la fortuna di ascoltare la sua musica potrà procurarsi un disco, qualsiasi disco da lui inciso, per restare avvolto dalla grazia soave della sua voce, a meno che non abbia un cuore di pietra e una mente da troglodita.
«Perché João, scomparso a ottantotto anni, ha trasformato il Brasile come forse nessun altro, prima di lui, era riuscito a fare. Ecco il vero miracolo della bossa nova.» (Pietro Scaramuzzo)
«João mi insegnava i vari ritmi (che sapeva suonare alla perfezione) come e meglio di un maestro di batteria. E, quando provavo a suonarli io, mi fermava dicendomi: “Non basta saperli suonare alla perfezione, è necessario farlo in maniera più creativa”.» (Zev Feldman)
«Il mondo ha perso un grande artista, una vera e propria leggenda: per fortuna abbiamo la sua musica e quella voce stupenda che non ci lascerà più e ci ricorderà per sempre che la bellezza val la pena di essere vissuta e che alla fine ci salverà dalle miserie dei conflitti quotidiani.» (Enzo Capua)
2 CD ALLEGATI!
João Gilberto «Você e Eu, 1958 – 1961»
Di João Gilberto ci rimarrà la bellezza infinita di canzoni indimenticabili; ci resterà nel cuore la malia di una lingua – il portoghese del Brasile – che forse senza di lui non avremmo mai assorbito così tanto, fin quasi a capirla senza conoscerla.
Herbie Nichols «Rarities»
Siete alla ricerca di spunti? La musica di Herbie Nichols è una piccola miniera in cui scavare.
DA NON PERDERE
Brad Mehldau
Franco D’Andrea
Camila Meza
Dave Liebman & Richie Beirach
Bica / Erdmann / DJ Illvibe
Riccardo Del Fra
Jamie Saft Quartet
Gebhard Ullmann Basement Research
Sokratis Sinopoulos
Rosario Bonaccorso Quartet
Joachim Kühn
Martin Archer
Maria Farantouri / Cihan Türkoglu
Pipeline 8
Giancarlo «Nino» Locatelli
Colombo / Quintavalle / Zirilli
Kevin Hays / Chiara Izzi
A CASA DI…
Beppe Scardino
A colloquio con il sassofonista livornese, autore di uno dei dischi più interessanti degli ultimi tempi.
QUI NEW YORK
Vision Festival New York 11-16 giugno 2019
Finalmente un bel po’ di scoperte tra le giovani leve del jazz di oggi: e la musica ne ha soltanto da guadagnare, come ci racconta il nostro corrispondente.
JAZZ A MILANO
Come coniugare musica scritta e improvvisazione
Abbiamo assistito alle prove di Blackstarsuite, il nuovo lavoro di Giovanni Falzone scritto per l’orchestra Verdi, alla quale si unisce il Border Trio del trombettista.
LI SALVI CHI PUÒ
Il vero pianista sull’oceano: i piano songs di Chris McGregor
«Erano fuoco, modernità con il sentore di radici, sentimento ed emotività. Erano mossi da un’incredibile energia». Dal Sudafrica, con tristezza e con gioia.
IL TASTO PLAY
Tony Momrelle: lo charme del tempo
Il soul singer britannico, voce di grande magnetismo e comunicativa, prosegue in una brillante carriera da solista con il terzo, ottimo album a suo nome.
LIBRI
«Il pianoforte di Leonard Bernestein» di Emanuele Arciuli e «Soviet Piano. I pianisti dalla rivoluzione di ottobre alla guerra fredda» di Luca Ciammarughi.
DOSSIER
Herbie Nichols
Il pianista che non c’era
Ricordiamo il centenario di un musicista dalla breve vita, morto tra il disinteresse di tutti e infine scoperto e celebrato dal mondo del jazz.
INTERVISTA
Cindy Blackman
Give the drummer some
La poderosa batterista dell’Ohio ha sempre saputo muoversi con disinvoltura tra il jazz di Joe Henderson, Wallace Roney, Steve Coleman e il rock di Lenny Kravitz e Santana.
INTERVISTA
Esperanza Spalding
12 Little Spells
Intervista (complicata) con la ben nota contrabbassista, cantante e compositrice che cerca di sfuggire a ogni tentativo di catalogazione, a costo di apparire ruvida e scontrosa.
«Quando creo voglio che ciò che viene fuori sia il più personale possibile e non voglio sentire la musica di altri nella mia musica.»
«Non suono come nessun altro. L’unica a cui mi sento vicina a Esperanza Spalding.»
INTERVISTA
Melissa Aldana
Visions
Il nuovo album della sassofonista cilena, che a soli trent’anni può già considerarsi una veterana di successo, segna un passo importante nella carriera di una delle voci più interessanti nel jazz di oggi.
INTERVISTA
Fred Hersch
Scomparire attraverso la musica
«Da solo, in trio, in ensemble… Quello che voglio è scomparire: voglio soltanto musica». Intervista esclusiva con uno dei più significativi pianisti dei nostri tempi in occasione del concerto di Brescia, la prima delle sue due date italiane.
LATIN
Hilario Durán
Pianista con Tumbao
Negli anni Settanta sostituì il suo mentore Chucho Valdés nell’Orquesta Cubana de Musica Moderna; è stato il pianista di Arturo Sandoval e di Jane Bunnett. Una volta emigrato a Toronto è sceso in pista come solista.
INTERVISTA
Cristiano Calcagnile
Multikulti
A coloquio con il batterista milanese in occasione dell’uscita del nuovo cd del suo Multikulti, che si è allargato a nonetto con l’arrivo di Alberto Braida.
BAM!
Marvin Gaye
You’re the man
Personaggio visionario e tormentato, il cantante e compositore
di Washington riappare sul mercato con un album «perduto» ma del quale si conosceva già quasi tutto.
LO SPECCHIO SCURO
Jazz e post-modernità
Per poter definire post- moderna una musica non basta il fatto di possedere un atteggiamento aperto alle più diverse influenze. In questo articolo cerchiamo di spiegare quanto del jazz attuale sia declinato in questa chiave.
CIRCUS
MOON IN JUNE
Rickie Lee Jones
La duchessa di Coolsville
Rickie Lee Jones arricchisce la sua collezione di cover con un album che è un viaggio nella musica del Novecento.
BATTERIE
Stewart Copeland
Un vulcano di idee
Lo storico batterista dei Police, nonché autore di celebri colonne sonore, ci parla della sua attività recente e dei moltissimi progetti che ha in cantiere.
BLACK&BLUE
Rodgers & Hart
Da I’ve Got Five Dollars a Little Girl Blue: le avventure di due pilastri del Great American Songbook (e dei loro mille interpreti).
CHANSON(G)S
Radici2
Una sorta di giro del mondo attraverso canzoni (e altro) cui il nostro presente rimane evidentemente ancorato, tra rigore filologico, affetto e reinvenzione.
TIME OUT
Agosto 2019: i concerti del mese
