AUTORE
Gebhard Ullmann Basement Research
TITOLO DEL DISCO
«Impromptus And Other Short Works»
ETICHETTA
WhyPlayJazz
Venticinque anni di attività, otto album all’attivo: questo il ruolino di marcia del gruppo fondato a fine 1993 dal sassofonista tedesco Gebhard Ullmann per l’album intitolato come il gruppo (all’epoca un quartetto, con doppio tenore: l’altro era Ellery Eskelin, con Ullmann impegnato anche su soprano e clarone) edito dalla Soul Note (bei tempi…). Dal 2005 i musicisti coinvolti sono cinque, gli stessi di oggi, inizialmente con John Hebert al contrabbasso al posto di Niggenkemper.
Rispetto alla fase iniziale, l’ingresso del trombone ha variato non poco l’impatto sonoro (e alla fin fine le stesse geometrie) del gruppo, che questo nuovo lavoro conferma fortemente dedito al lavoro corale, in cui appunto Swell gioca un ruolo assolutamente centrale (e paradossalmente – ma forse neanche tanto – lo stesso Argüelles appare del resto più esposto, anche solisticamente, del tenore del leader).
Ogni brano possiede una propria struttura, un proprio disegno ben definito, un suono netto, robusto, solido sotto ogni prospettiva, con un almeno parziale «raffreddamento» nei due brani conclusivi, nel secondo dei quali Ullmann abbandona il tenore per il clarinetto basso.
Il tutto confluisce in un ascolto certamente gratificante, pieno, a illuminare una delle varie pelli del sessantunenne sassofonista di Bad Godesberg, che rispetto a questo lavoro altrove liscia maggiormente il pelo a uno sperimentalismo più spinto, talora più astratto e destrutturato, Proprio questo suo sapersi muovere lungo più binari stilistico-espressivi rappresenta del resto uno dei suoi maggiori pregi. Aspettando il prossimo capitolo della sua saga.
Bazzurro
DISTRIBUTORE
FORMAZIONE
Steve Swell (trne), Gebhard Ullmann (ten., cl. b.), Julian Argüelles (bar.), Pascal Niggenkemper (cb.), Gerald Cleaver (batt.).
DATA REGISTRAZIONE
Berlino, 23-4-18.