Iiro Rantala & Deutsche Kammerphilharmonie, jazzahead! 2017

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Iiro Rantala
Iiro Rantala foto Lee Dayoung

Die Glocke, Brema, 28 aprile 2017

A vederlo con le scarpe da ginnastica verdi non si direbbe che Iiro Rantala sia il protagonista di un concerto di gala. Ma basta che metta le mani sul pianoforte che l’attenzione si concentra immediatamente sulla musica. Il pianista finlandese ha fatto sfoggio della sua tecnica e della sua arte a Die Glocke, la sala da concerti in pieno centro a Brema nel concerto in programma per jazzahead!.

Il pianista ha dato vita a un concerto solo in parte solista dato che ad accompagnarlo c’era la Deutsche Kammerphilharmonie, complesso classico che si è ben adattato (con momenti di improvvisazione come nel brano Freedom) allo stile di Rantala. Che a sua volta si è adattato al contesto dato che nella seconda parte ha eseguito l’intero Concerto K 467 di Mozart per pianoforte e orchestra. Al di là di questa ulteriore prova di  bravura (concerto suonato a memoria e cadenze dal sapore contemporaneo), Rantala ha passato in rassegna alcuni dei suoi idoli.

A partire dai compositori finlandesi (Sibelius su tutti), a John Lennon (Imagine trasformata in un’atmosfera malinconica grazie al modo minore) e all’amico scomparso Esbjorn Svensson con un proprio brano. Tecnica e tocco invidiabili hanno accompagnato uno stile dove la cantabilità prevale, pur presentando dei momenti percussivi che fanno parte di una personalità esuberante.

Un elemento fondamentale per il successo della serata.

Michele Manzotti