Giovanni Falzone Quintet «Pianeti Affini»

- Advertisement -

AUTORE

Giovanni Falzone Quintet

TITOLO DEL DISCO

«Pianeti Affini»

ETICHETTA

CamJazz

 


 

Chi già ama e ascolta Giovanni Falzone, con «Pianeti Affini» andrà a nozze di sicuro. Chi, invece, lo scopre solo ora, si farà certamente conquistare dal suono della sua tromba. Che qui incontra la fisarmonica di Beccalossi in un progetto pensato e firmato dallo stesso Falzone. Otto pezzi che girano, come pianeti, attorno alla passione del trombettista per la pittura e le orbite planetarie. Il risultato, senza scomodare Stephen Hawking o Gillo Dorfles, è quest’album. Dove, tra un respiro e l’altro, si sente una fresca aria di jazz notturno e d’improvvisazione. Sul ring dei pianeti, Giovanni Falzone vola come una farfalla per poi pungerti come un’ape.

Da uno come lui non sai mai cosa aspettarti. Se ieri pensava a Miles Davis e ai Led Zeppelin, oggi già s’accoppia con Beccalossi. E il risultato t’asciuga la saliva in bocca. La tromba è quella bella di sempre ma, con l’aggiunta della fisarmonica, ecco che ti mette subito alle corde. Fin dal primo round. Il disco poi ti martella per bene, fino alla fine dell’incontro. Lasciandoti stordito e al tappeto, chiedendoti quale tram ti abbia investito. E la risposta è solo una. Quello del jazz, naturalmente. Grazie, Falzone.

Borsa


 

DISTRIBUTORE

Goodfellas

FORMAZIONE

Giovanni Falzone (tr., elettr.), Filippo Vignato (trne), Fausto Beccalossi (fis.), Giulio Corini (cb.), Alessandro Rossi (batt.)

DATA REGISTRAZIONE

Udine, febbraio 2017

- Advertisement -

Iscriviti alla nostra newsletter

Iscriviti subito alla nostra newsletter per ricevere le ultime notizie sul JAZZ internazionale

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali (ai sensi dell'art. 7 del GDPR 2016/679 e della normativa nazionale vigente).