AUTORE
Adamo-Savoldelli
TITOLO DEL DISCO
«Convergenze»
ETICHETTA
Onyx
Benché vantino solide esperienze in campo jazzistico, Adamo e Savoldelli sono provvisti di una vasta cultura musicale, e pertanto votati alla sperimentazione e all’abbattimento delle barriere stilistiche. Entrambi fanno un uso strettamente funzionale dell’elettronica, che permette loro di snaturare i rispettivi strumenti e moltiplicarne le potenzialità. Lo confermano il ruolo di Adamo in Almost Modern 3 e le esperienze di Savoldelli con Elliott Sharp, Garrison Fewell, Walter Beltrami e nel trio Nostalgia Progressiva con Giorgio Li Calzi e Maurizio Brunod.
Qui i due convergono – come suggerisce il titolo – verso l’obiettivo comune. Adamo utilizza uno strumento elettrico, da cui trae una vasta gamma timbrica comprendente distorsioni chitarristiche di marca hendrixiana e stridori che rimandano alla ricerca di Phil Wachsmann e Iva Bittová. La ricerca vocale di Savoldelli trae origine dal Robert Wyatt di «The End Of An Ear» e dalle innovazioni di Demetrio Stratos, e dimostra di aver assorbito non pochi stimoli da Phil Minton e David Moss. Il ricorso all’elettronica non è tanto un modo di disumanizzare la voce, come nel caso dei Kraftwerk, quanto uno strumento di estensione e interlocuzione.
Ne risulta un azzeramento di ogni palese riferimento, evidenziato anche da titoli come JH’s Back, Scrubble From The Hubble e Messaggio in bottiglia.
Boddi
DISTRIBUTORE
FORMAZIONE
Rino Adamo (viol., elettr.), Boris Savoldelli (voc., elettr.).
DATA REGISTRAZIONE
Rogno, 4-6-17.