HomeRubricheLi salvi chi può

Li salvi chi può

Un ambasciatore della libertà: in ricordo di Fred Van Hove

Fred Van Hove era uno della prima ondata, quella sana, s’intende, virale ma sana: la prima ondata di improvvisatori europei. Van Hove se ne...

L’ unexpected meeting tra Steve Lacy e Kenny Davern

Mai titolo di un album fu più esplicativo e altrettanto ingannatore: «Unexpected».Lo diede alle stampe nel 1979 l’etichetta newyorchese Kharma, che di dischi ne...

L’insolito «Home From Home» di Austin, Babbington e Gallivan

Ospitale per natura, la Ogun non si è mai limitata a dare accoglienza ai soli musicisti sudafricani, gli esuli giunti a Londra nei Sessanta....

Il post-sessantotto ben orchestrato nelle «Seasons» di Alan Silva

Frequentando i giri giusti, all’alba dei Settanta non era affatto improbabile imbattersi in diversi americani a Parigi; non i turisti, ma quelli più o...
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Novara
We Want Jazz

Quelle librerie zeppe di note

C’era una volta – potremmo iniziare così – il pazzo, pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo delle sound libraries (o library), le librerie musicali in...

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