HomeRubricheChanson(g)s

Chanson(g)s

Il crimine, la parola, il tempo: anatomia di un detective inattuale

Just one more thing… Era un tardo pomeriggio autunnale, quando la sagoma sbilenca e svagata del tenente Colombo mi entrò nella memoria. Rete4, perennemente generosa d’imprevisti nei suoi palinsesti, mandava in onda uno di quegli episodi in cui Peter Falk – l’impermeabile sgualcito, il sigaro perennemente acceso, l’occhio guercio e l’andatura stanca – si muoveva in una villa losangelina tra opere d’arte moderne, tappeti costosi e cadaveri metafisici. Avevo l’età giusta per iniziare a capire che il crimine, se ben raccontato, non era mai solo sangue e movente, ma architettura morale, coreografia dell’inconscio. E in Colombo tutto era costruito con la precisione di una fuga bachiana, eppure dissimulato con la nonchalance di un jazzista ubriaco che inciampa sulla verità. A dispetto della sua apparenza dimessa, Columbo è una delle opere più sofisticate che la televisione USA abbia mai prodotto. Nata nel 1968 da un’idea di Richard Levinson e William Link, […]

Questo è un contenuto premium! Abbonati!

Se sei già abbonato accedi con la tua user e password!

Musica da cinema e memoria che galoppa

La Roma anni Sessanta aveva, fra gli altri, un paio di simboli ben riconoscibili: Cinecittà e il Piper. Due libri e qualche disco di...

Facce da Tenco

Ormai da un po’ di anni non è più un segreto che tra festival di Sanremo e Premio Tenco ci sia parecchio travaso (un...

Gente di mare

Da Mauro Pagani a Carlos Santana, incontri, dischi e film costeggiando i mari del mondo, reali o metaforici
- Advertisement -
Conservatorio Ferrara
GleAm

Mina e Gaber: la tigre e il corsaro

Due nuovi album riportano sotto i riflettori due grandi artisti – Mina e Giorgio Gaber – che hanno anche una storia in comune. In più, omaggi a Gianmaria Testa e Dorival Caymmi.

Jacques Brel: tra incanto e disincanto

Quarant’anni fa moriva Jacques Brel, uno dei cantautori più influenti che abbiano mai calcato le scene: magari per troppo poco, ma con straordinaria intensità.

Lula Pena: una voce, una chitarra e tre album in venti anni

Una voce, una chitarra, tre dischi in venti anni per Lula Pena, una artista più unica che rara nel panorama della canzone mondiale

David Bowie : «Blackstar» e il suo testamento artistico

È come se la voce di David Bowie fosse arrivata ai suoi fan direttamente dall'aldilà, grazie ad una accorta costruzione del messaggio o a una serie di assurde, potenti coincidenze
- Advertisement -
Conservatorio Ferrara
GleAm

Quei narcisi dei musicisti pittori

Frugando tra le opere dei musicisti pittori ci accorgiamo quale peso spetti all’autoritratto. Ne scorriamo alcuni dei casi più illustri ed emblematici

Conservatorio Ferrara
GleAm