Steve Nelson«Brothers Under The Sun»

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AUTORE

Steve Nelson

TITOLO DEL DISCO

«Brothers Under The Sun»

ETICHETTA

HighNote


La sonorità nitida e squillante del vibrafono di Steve Nelson da molto tempo illumina non poca parte dei lavori discografici del jazz di oggi. Il sessantaduenne musicista di Pittsburgh ha ereditato la spigliatezza e la maturità strumentale di Milt Jackson ma ovviamente, com’è doveroso, ha fatto tesoro dell’evoluzione tecnica e armonica di Bobby Hutcherson. Si tratta di uno strumentista intelligente, capace di mediare nuove istanze espressive collegandole alla tradizione. E intelligenti sono i suoi partner in questo lavoro, in modo particolare quel Danny Grissett che col suo stile pianistico colora spesso le sonorità di molti nomi illustri, per esempio Tom Harrell. Eppure c’è qualcosa che non decolla, in«Brothers Under The Sun». Forse un eccesso di manierismo, che da più parti è considerato uno dei difetti maggiori del cosiddetto modern mainstream. Figurarsi, non c’è dubbio che siamo davanti a un disco molto gradevole, di indubbia qualità, suonato con un mestiere e con una professionalità indiscutibile e Steve è tuttto d’un pezzo, suona con grande feeling ed è tecnicamente ineccepibile, ma da colui che è considerato l’erede dei grandi vibrafonisti post-bop ci aspettavamo francamente di più.

Gaeta

[da Musica Jazz di agosto 2017]


DISTRIBUTORE

IRD

FORMAZIONE

Danny Grissett (p.), Steve Nelson (vib.), Peter Washington (cb.), Lewis Nash (batt.)

DATA REGISTRAZIONE

New York, dicembre 2016.