Chucho Valdés «Border-Free»

2939

AUTORE

Chucho Valdés

TITOLO DEL DISCO

«Border-Free»

ETICHETTA

Jazz Village

 


 

Gli Afro-Cuban Messengers del grande pianista cubano (settantadue anni e forma smagliante) sono una saporita miscela di elementi ritmici tipici del folclore della sua terra, armonizzazioni squisitamente jazz (il nome della formazione va letto come un esplicito riferimento a Blakey) e altre essenze, come suggestioni di derivazione classica e addirittura rimandi al mondo dei nativi americani. Si ascolti per esempio un brano come Pilar, nel quale il pianista riesce a rievocare e fondere sapientemente due grandi passioni musicali della madre (cui il brano è intitolato): Bach e il Miles Davis di «Kind Of Blue». Altri episodi sono più autenticamente cubani, come Bebo dedicata al padre, storico pianista anch’egli, scomparso nel 2013 successivamente alla registrazione del disco. Questo brano (insieme ad altri due) vede la partecipazione di uno strepitoso Branford Marsalis. Altrettanto efficace è l’apporto solistico di Alvarez, in un lavoro di cui naturalmente è Valdés il grande protagonista, come compositore e come strumentista.

Iammarino

 


 

DISTRIBUTORE

Ducale

FORMAZIONE

Reinaldo Melián Alvarez (tr.), Branford Marsalis (ten., sop.), Chucho Valdés (p.), Ángel Gastón Joya Perellada (cb.), Rodney Barreto Illarza (batt., voc.), Dreiser Durruthy Bombalé (voc., batá), Yaroldy Abreu Robles (perc., voc.).

DATA REGISTRAZIONE

L’Avana e Malaga, dicembre 2012.

Recensione
Voto globale
border-free-chuco-valdesAUTORE Chucho Valdés TITOLO DEL DISCO «Border-Free» ETICHETTA Jazz Village     Gli Afro-Cuban Messengers del grande pianista cubano (settantadue anni e forma smagliante) sono una saporita miscela di elementi ritmici tipici del folclore della sua terra, armonizzazioni squisitamente jazz (il nome della formazione va letto come un esplicito riferimento a Blakey)...