AUTORE
Aaron Goldberg
TITOLO DEL DISCO
«At The Edge Of The World»
ETICHETTA
Sunnyside
Sebbene sia attivo sin dagli anni Novanta in contesti post bop di un certo rilievo (oltre ai propri gruppi, si possono ricordare le sue collaborazioni con Wynton Marsalis, Kurt Rosenwinkel, Joshua Redman e Mark Turner), il pianista di Boston, performer di raffinata caratura tecnica e capacità espressive niente affatto comuni, non gode di particolare visibilità, in un agone artistico peraltro molto affollato, forse anche a causa di questo aspetto inflattivo. Radicatosi in una progettualità a dimensione di trio (con Reuben Rogers ed Eric Harland), Goldberg si presenta ora con una formazione nuova, anche se con partner con cui ha dimestichezza. La musica rimane legata a una visione sanamente mainstream, con una scaletta che presenta standard, frequentazioni brasiliane, afrori latini, un po’ di modalità e un paio di brani originali di buona solidità. La scelta dei compagni di viaggio si rivela particolarmente azzeccata, sia per la propulsiva facondia di Penman sia per l’esuberanza di Parker, mai sopra le righe. Colpisce in particolare la facilità con la quale il trio asseconda la tendenza del leader ad andare dritto verso l’obiettivo mantenendo una scintillante brillantezza, senza trascurare la cura per la forma e una dimensione di struttura armonica mai banale, in costante e felice equilibrio tra semplice e complesso. Tra i brani di Goldberg risalta la suadente eleganza di Luaty, dedicata all’attivista angolano Henrique Luaty da Silva Beirão. Tra le riproposizioni è trascinante Poinciana (soprattutto grazie a Parker, sugli scudi anche nella bella versione di Manhã de Carnaval), mentre nella solitaria En la orilla del mundo il pianista cesella un momento di assorta bellezza. Un album sorprendente e godibile, davvero difficile da espungere dal circuito degli ascolti una volta che vi abbia preso piede.
Cerini
DISTRIBUTORE
IRD
FORMAZIONE
Aaron Goldberg (p.), Matt Penman (cb.), Leon Parker (batt., perc., voc.).
DATA REGISTRAZIONE
Brooklyn, settembre 2016.