Zorn – Moore «“@”»

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AUTORE

Zorn – Moore

TITOLO DEL DISCO

«“@”»

ETICHETTA

Tzadik

 


 

Moore e Zorn non sono né cercano di essere un duo nel senso classico del termine ma in studio raggiungono un’intesa fortissima. Entrambi grandi improvvisatori, molto più affascinati dal noise e dalla decostruzione di scuola postmodernista che non dal free jazz, nei sette momenti musicali di «“@”» definiscono dinamicamente i rapporti relazionali, ora alla pari e ora di subordinazione, che portano dall’esaltante rumorismo di brani come Jazz Laundromat e Dawn Escape alla catarsi di Her Sheets, dalla tensione insostenibile di Soiled, Luscious alla desolazione di Strange Neighbor. In questo lavoro c’è tutto ciò che è logico aspettarsi, compresi i nevrastenici riff frammentari del chitarrista dei Sonic Youth e l’urlo lacerante del sax. Ma non c’è routine e si arriva a risultati che superano anche i duetti di Zorn con Fred Frith. «“@”» non andrebbe genericamente rubricato come avanguardia: piuttosto è il tentativo riuscito di affrancarsi dalle consuetudini per rimescolare il passato al fine di far crescere idee nuove. E, dopo averlo ascoltato più di una volta consecutivamente, ci si rende conto del suo enorme potenziale liberatorio.

Principato

 


 

DISTRIBUTORE

Evolution

FORMAZIONE

John Zorn (alto), Thurston Moore (chit.).

DATA REGISTRAZIONE

New York, 17-2-13.

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