AUTORE
The Heliocentrics
TITOLO DEL DISCO
«A World Of Masks»
ETICHETTA
Soundway
Sia o meno vero che il collettivo inglese è in odore di collaborazione con la Sun Ra Arkestra, è per contro indiscutibile che le atmosfere create dalla band e il loro flusso continuo e pulsante (in grado di tenere insieme in modo coerente così tante influenze) possono echeggiarne il ricordo, evocando in certa misura l’accostamento ereticale. È tuttavia anche vero che l’esperienza di Catto e compari rimane non assimilabile ad altre recenti di revisionismo pseudo-jazz in chiave (asseritamente) «cosmica» (malgrado la poderosa sezione fiati), mantenendo sempre un chiara cifra espressiva radicata nella psichedelia.
Nel disco, la novità rappresentata dall’inserimento della voce (della bravissima – e sensualissima – Patkova) si raddoppia nella presa d’atto che essa, perfettamente integrata a mo’ di libera dorsale nel contesto, pur assumendone funzione strutturale, non lo piega minimamente a logiche formali diverse, integrandone piuttosto alla perfezione il senso di conturbante e continua vertigine, con la musica, complessa e multifocale, che continua a procedere secondo un mélange tanto originale quanto ipnotico, fatto di funk, etno-jazz, elettronica e stralunata psichedelia. Il disco presenta un livello estremamente omogeneo, ma Made Of The Sun, con il suo crescendo irresistibile, il groove di Human Zoo, le inflessioni orientaleggianti del brano eponimo e la chiusura di The Uncertainty Principle, a suggerire sospensioni allusive, si segnalano ai vertici dell’esperienza d’ascolto.
Particolarmente raccomandato, soprattutto perché, pur nel notevole esito, lascia la precisa idea che il gruppo abbia ancora molto da dire.
Cerini
DISTRIBUTORE
soundwayrecords.com
FORMAZIONE
DATA REGISTRAZIONE
Londra, data sconosciuta.