Supersonic «The Bride»

1927

AUTORE

Supersonic

TITOLO DEL DISCO

«The Bride»

ETICHETTA

Label Bleu

 


 

Se già «Sons Of Love» segnava un deciso allontanamento da «Play Sun Ra» (Quark) – disco in cui, va precisato, Three Moons e Disco 2100 portavano la firma di De Pourquery ed Eulipions quella di Roland Kirk –, questo vinile fa sembrare l’impianto dei precedenti lavori un lontano ricordo. «The Bride» è infatti la colonna sonora dell’eponimo film, e a giudicare da titoli e copertina, si direbbe che Supersonic strizzi l’occhio ai seguaci di un George Romero o di un John Carpenter piuttosto che all’universo di Sun Ra. I vari Rocket Number Nine, Enlightment, Love In Outer Space, Watusi Egyptian March, che erano stati trattati come standard, o il pop elegante e carico di rimandi di Slow Down, si arrestano di fronte ad Anatomy Of A Zombie, lunga la bellezza di quasi sedici minuti e centrata sull’uso di tastiere, sintetizzatori e basso elettrico. Qui ritroviamo l’improvvisazione, anche collettiva, frangenti noise, ma non il drone di cui parla De Pourquery nella nostra intervista. Anziché proseguire sulla via dell’improvvisazione, con il brano successivo Supersonic ci riporta all’ordine. The Dark Land è un corale fortemente riverberato che segna un radicale cambio di atmosfera. L’ordine è mantenuto in This Is Not The End It’s Just The Beginning ma è di nuovo scombussolato dall’energia bruta di Give The Money Back. Live At The Zombie Club.

Civelli

[da Musica Jazz, ottobre 2018]

 


 

DISTRIBUTORE

label-bleu.com

FORMAZIONE

Fabrice Martinez (tr., flic., voc.), Thomas De Pourquery (alto, el., perc., voc.), Laurent Bardainne (ten., bar., voc.), Arnaud Roulin (tast., el., voc.), Frederick Galiay (b. el., voc.), Edward Perraud (batt., perc., el., voc.).

DATA REGISTRAZIONE

Loc. e data sconosciute.

Recensione
Voto globale
supersonic-the-brideAUTORE Supersonic TITOLO DEL DISCO «The Bride» ETICHETTA Label Bleu     Se già «Sons Of Love» segnava un deciso allontanamento da «Play Sun Ra» (Quark) – disco in cui, va precisato, Three Moons e Disco 2100 portavano la firma di De Pourquery ed Eulipions quella di Roland Kirk –, questo vinile...