John Zorn «Shir Hashirim»

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AUTORE

John Zorn

TITOLO DEL DISCO

«Shir Hashirim»

ETICHETTA

Tzadik

 


 

Nell’album «Mysterium» (2005), Zorn univa sensibilità musicali prossime a Debussy, Webern, Messiaen, Boulez, Glass; il brano meno articolato era Frammenti del Sappho, dove le soavi voci delle Sapphites eseguivano un affascinante madrigale minimalista. Ora quel quintetto ritorna (con Kathryn Mulvehill in luogo di Martha Sullivan) per affrontare poesie d’amore e d’erotismo tratte dal Cantico dei cantici di Salomone. Com’è inevitabile nell’opera di Zorn, questo disco va a connettersi idealmente con opere precedenti: non solo «Mysterium» ma anche «Six Litanies For Heliogabalus» (2007) e «The Last Supper – Film Works XXII» (2008). In «Shir Hashirim» Zorn spinge le voci su nuovi percorsi per evocare il calore della sensualità e il fascino degli incontri carnali di origine divina raccontati nel Cantico. La modalità esecutiva è di stampo minimalista ma le interpreti si muovono tra lo spirito dei madrigali rinascimentali, le armonie bitonali care a Burt Bacharach e le modularità di Steve Reich. Tante assonanze, altrettanti riferimenti, nessuna citazione: un disco eccitante e algido al contempo, completato da acquarelli erotici di Auguste Rodin.

Principato

 


 

DISTRIBUTORE

Evolution

FORMAZIONE

Martha Cluver, Lisa Bielawa, Kathryn Mulvehill, Abigail Fischer, Kirsten Sollek (voc.).

DATA REGISTRAZIONE

New York, settembre 2010.

Recensione
Voto globale
shir-hashirim-john-zornAUTORE John Zorn TITOLO DEL DISCO «Shir Hashirim» ETICHETTA Tzadik     Nell’album «Mysterium» (2005), Zorn univa sensibilità musicali prossime a Debussy, Webern, Messiaen, Boulez, Glass; il brano meno articolato era Frammenti del Sappho, dove le soavi voci delle Sapphites eseguivano un affascinante madrigale minimalista. Ora quel quintetto ritorna (con Kathryn Mulvehill...