Oddarrang «Hypermetros»

4407

AUTORE

Oddarrang

TITOLO DEL DISCO

«Hypermetros»

ETICHETTA

Edition


Sembra proprio che la direzione delle nuove sonorità jazz prende le mosse dal Vecchio Continente e, in particolare, dalle rigide latitudine scandinave. Qui siamo in Finlandia, dove gli Oddarrang hanno messo insieme, con cura meticolosa, i suoni di Madre Natura, la tradizione folclorica di casa, le delicate misture elettroniche e una buona dose di accenti jazzistici, realizzando – per buona pace di tutti i parrucconi del genere – un prodotto musicale tanto bello, quanto nuovo. Il crescendo dei volumi, del suono costruito circolarmente, la fa da padrone fin dal primo brano Amber. La chitarra di Sakara crea ritmi e armonizzazione golose in combine con il violoncello arioso di Ikonen, affidando al trombone la linea melodica di Oholop, che gioca intorno a un riff pop ottimamente strutturato, incalzato con garbo dai tamburi e piatti di Louhivuori. La trilogia Trichordon parte con delle tessiture algide e rarefatte dei sintetizzatori che si dispiega in bolle agogiche; il movimento della seconda parte offre tinte più lucenti, che si risvegliano del tutto nella terza parte: solare e corale. Umi è dal lento incedere, tra chitarra, trombone, basso e un lieve percuotere dei tamburi: anche qui il crescendo ci trascina, con calma, verso un ritmo poco più insistente, di quelli che fanno la firma della musica che ha caratterizzato il fronte scandinavo. L’epico passo di Years, nella sua cantabilità, ci porta verso Blackstarr, con i suoni d’ambiente comandati dalla batteria e il lirismo distorto di chitarra e trombone che tracciano la via maestra.
Alceste Ayroldi


DISTRIBUTORE

Ird

FORMAZIONE

Ilmari Pohjola (trne, synth.), Lasse Sakara (chit.), Osmo Ikonen (cello, synth.), Lasse Lindgren (b. el., synth.), Olavi Louhivuori (batt., synth.).

DATA REGISTRAZIONE

Helsinki, dicembre 2018.