Mancano pochi giorni all’inizio dell’edizione 2024 di Naturalmente Pianoforte, il festival che trasforma il Casentino in un unico grande spettacolo a cielo aperto: dal 16 al 21 luglio, sono in programma decine di appuntamenti ad ogni ora nei luoghi più incantevoli del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, che si concede come meraviglioso palcoscenico naturale di una serie di eventi che intrecciano la musica ad una moltitudine di espressioni artistiche. L’interazione tra natura, musica, arte, fa del festival un’esperienza che va al di là della semplice rappresentazione artistica e crea un’intima e profonda connessione tra ispirazione e ambiente naturale.
È un concerto speciale quello che aprirà l’edizione 2024, protagonisti Paolo Jannacci e Frida Bollani Magoni, il 17 luglio a Bibbiena, in piazza Tarlati. Due generazioni a confronto, l’esperienza e la gioventù, la canzone e le composizioni strumentali nel dialogo tra due pianoforti.
Seguiranno una serie di concerti che per linguaggi, stimoli, proposta artistica promettono di incuriosire e soddisfare il pubblico più esigente. Ascolteremo l’omaggio a Pino Daniele di Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello: “Il Cielo è Pieno di Stelle” (18 luglio, Poppi); il tributo alle regine della musica “She’s a woman” di e con Ezio Guaitamacchi, Brunella Boschetti, Andrea Mirò (18 luglio, Giardino Fondazione Baracchi, Bibbiena); un esclusivo concerto in vigna di Mirco Mariani (Extraliscio) e Massimo Simonini (18 luglio, Terre di Romena-Pratovecchio); il viaggio musicale di una delle compositrici più rappresentative della contemporary classical music, Isabella Turso (19 luglio, Castello di Porciano-Stia). Un dialogo tra padre e figlio che supera il confine del tempo è quello di Filippo Graziani con il suo “Per gli amici Tour” (19 luglio, piazza Tanucci-Stia); Eugenio Finardi rilegge la sua storia e il repertorio di altri grandi colleghi con il nuovo progetto musicale “Euphonia Suite” accompagnato da due musicisti di qualità come Mirko Signorile al pianoforte e Raffaele Casarano al sax (20 luglio, piazza J. Landino-Pratovecchio); il concerto del giovane pianista Thomas Umbaca a Camaldoli (17 luglio, Poppi); un insolito quanto affascinante concerto all’alba è quello che vede protagonista il compositore e musicista, Teho Teardo, uno dei più originali ed eclettici artisti nel panorama musicale europeo (20 luglio, Pieve di Romena); al Castello di Porciano, Jany Mcpherson, pianista cantante e compositrice cubana dotata di straordinario talento (21 luglio, Stia) e, gran finale con Tosca che, portando in scena brani già conosciuti e novità, insieme alla sua fortissima band, concluderà il festival domenica 21 luglio (piazza J. Landino-Pratovecchio).

Naturalmente Pianoforte è una maratona musicale ininterrotta grazie a “Dal tramonto all’alba”, un’idea del pianista Luis Di Gennaro, che tra le 20 e le 8.00 del mattino del giorno seguente ha organizzato un fitto programma di concerti e performance all’ex lanificio Berti, Lungarno e al Podere Sommo alla Villa, invitando tra gli altri, Marc Baldwin Harris, Vincenzo Danise, Marco Zurzolo. Poi, come un giorno confluisce nell’altro, anche la musica finirà per fondersi in altre forme d’arte, ecco allora Daniele Ledda con il suo progetto “Clavius” e i suoi strumenti autocostruiti, a intrecciare il racconto con Sara Pittavini che si misura con matite, pennarelli e pennelli da imbianchino, per fissare un accompagnamento visivo alla musica (19 luglio-Ex Lanificio Berti); il poeta Guido Catalano con Matteo Castellan in un reading dedicato a scoprire i segreti del mondo femminile a partire dalla domanda delle domande: Cosa fanno le femmine in bagno? (20 luglio-Ex Lanificio Berti); Luca Ghielmetti con Michele Gattoni in un concerto all’insegna della canzone d’autore (18 luglio-Ex Lanificio Berti); non mancheranno “yoga e massaggi per eroi stanchi” con Giuseppe Miccoli; pilates con Silvia Cecconi e la “danza in volo” con Erica Occhionero.
Senza dimenticare la “Musica nei borghi” che permetterà di raggiungere anche i luoghi più defilati del Casentino: Sofia Cambruja e Carles Lama a Raggiolo (19 luglio); Davide Scagno a Corezzo (20 luglio); Carlo Cialdo Capelli a Talla (21 luglio) e moltissimi altri.
Il pianoforte ispira anche l’arte visiva, per la prima volta al festival una residenza artistica, ideata da Chiara Cardini, critica d’arte, coinvolgerà una decina di artisti: Cristian Boffelli, Alessandra Chiappini, Davide Corona, Nico Galmozzi, Claudia Marini, Maurizio Pometti, Andrea Rossetti, Arianna Vairo, Nicola Villa e Martina Botta, creeranno colorati vessilli pittorici di diversi formati, negli spazi del festival a Pratovecchio.
La meravigliosa cornice delle foreste casentinesi, stimola autori come Stefano Mancuso che terrà una Lectio Magistralis dal titolo “La tribù degli alberi” (17 luglio, Pieve di Romena-Pratovecchio); Paolo Ciampi presenterà il libro “L’ambasciatore delle Foreste”, sulla vita di George Perkins Marsch, diplomatico e ambasciatore delle foreste nel mondo, dal New England all’Appennino (13 luglio, Giardino Nardi Berti, Pratovecchio); si parlerà di “Sfide ambientali e agro-alimentari del futuro” con Barbara Nappini, Arianna Izzi e Lucia Mascottelli (Giardino Nardi Berti, 18 luglio); si andrà alla scoperta della cucina povera e di “Tradizioni fitoalimurgiche in Toscana” con Fabiano Camangi, (21 luglio, Pieve di Romena-Pratovecchio) e, per i più piccoli “Lasciamo andare. Il gioco dell’orca, impariamo dalla natura” con Claudia Facchinetti (20 luglio, Giardini Nardi Berti-Pratovecchio).
Non manca la fotografia con Alan Marcheselli, massimo esperto italiano di Polaroid, con la mostra “Istante Musicale. Fotografia a sviluppo istantaneo” e i workshop. “DisComix” è invece il titolo della mostra che indaga sulle affinità elettive fra dischi e fumetti coordinata dal fumettista Giuseppe Scapigliati con Mario Biserni e Claudio Cioni; scruta, invece, la parentela tra suono e immagine “Blinded by the light”, mostra fotografica di Marco Pacini.
L’arte e la musica accompagnano anche i camminatori che hanno scelto di salire sulla Carovana di Naturalmente Pianoforte insieme a ospiti speciali come Nicola Doni, praticante di Stone Balancing; Davide Fiz, viaggiatore, fotografo e ideatore del progetto Smart Walking; Luca Mauceri, musicista, pianista e attore di fama nazionale; Miriam Bardini, attrice teatrale, cinematografica e televisiva; Cesare Baccheschi, regista e giornalista; Martina Botta, pittrice e artista contemporanea; Andrea Pellegrini, guida ambientale.
Il gusto del cibo e della musica: come ogni anno il festival promuove “I sapori del Casentino e del Parco” con una mostra-mercato di 24 piccoli produttori locali.
Tra le novità di questa edizione i concerti di musica classica con grandi pianisti italiani e stranieri oltre le Masterclass con i Maestri Andrea Turini, Oleg Poliansky e Alberto Dalgo, e la Masterclass Jazz con il Maestro Massimiliano Calderai (pre festival: dal 13 al 16 luglio, vari luoghi).
INFORMAZIONI: https://naturalmentepianoforte.it – info@naturalmentepianoforte.it
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