AUTORE
Nate Wooley
TITOLO DEL DISCO
«Argonautica»
ETICHETTA
Firehouse 12
Nate Wooley, che ha raggiunto una soddisfacente visibilità internazionale ricoprendo il ruolo di musicista lontano da pigre connotazioni idiomatiche, ha tuttavia dimostrato (come in «(Dance To) The Early Music», dedicato a una personalissima rilettura della musica di Wynton Marsalis) di non temere il ritorno entro contesti più definiti da un punto di vista formale. Ciò ha potuto fare in modo autorevole, soprattutto in ragione della precipua capacità di far ruotare i suoi progetti intorno a un’accurata ipotesi ricostruttiva di «suono collettivo», attraverso l’assemblaggio di formazioni di risorse timbriche non usuali e condotte con piglio assertivo.
Ciò è particolarmente vero per questo album (dedicato all’epopea degli Argonauti e al proprio mentore Ron Miles, che difatti vi assume un ruolo di assoluto spicco), composto di un unico lungo brano, strutturato secondo tre (riconoscibili) movimenti, quasi di egual durata. La musica rimanda a chiare memorie davisiane, del magma elettrico o della fase immediatamente precedente, sebbene filtrate attraverso una sensibilità originale, che sa alternare momenti di tumulto a fasi di rilascio, elettronica e raffinatezze acustiche, lirismo e spasmi tensivi.
Sapiente la composizione del sestetto che, come uno strano giroscopio, alterna tre assi principali, (giocati sui contrasti di coppie speculari eppure opposte) e il gioco della loro scomposizione e ricomposizione. In questo contesto di altissimo livello, rifulge ancora una volta il pianismo di Smythe. Del leader si apprezza la lungimirante capacità di ritrarsi di fronte al proprio maestro, facendosi servente rispetto a un progetto che lo dimostra anche ottimo compositore. Stimolante e da ascoltare.
Sandro Cerini
DISTRIBUTORE
firehouse12records.com
FORMAZIONE
Nate Wooley (tr.), Ron Miles (corn.), Cory Smythe (p.), Jozef Dumoulin (tast.), Rudy Royston, Devin Gray (batt.).
DATA REGISTRAZIONE
New Haven, 9-12-2014
