AUTORE
Nate Smith
TITOLO DEL DISCHI
«Kinfolk: Postcards From Everywhere»
ETICHETTA
Ropeadope
Un debutto al fulmicotone e uno dei dischi di musica nera più belli dell’ultimo periodo. Nate Smith ha suonato a fianco di leggende come Dave Holland ed è uno dei batteristi preferiti da Chris Potter (entrambi mettono la loro arte al suo servizio in questo lavoro): si tratta di uno di quei batteristi che vogliono uscire dal ruolo di semplice comprimario grazie a una capacità compositiva e una versatilità che abbracciano a 360 gradi il variegato mondo della black music moderna.
C’è il funk, in questo lavoro (Skip Step, Bounce, pts I + II); delicati e rarefatti intermezzi intervallano brani caratterizzati da una cantabilità orecchiabile e mai banale, mentre Pages (con Gretchen Parlato), nel suo incedere vagamente drum’n’bass, è una delle canzoni più piacevoli dell’inizio del 2017. È sempre più frequente, oggi, trovarsi di fronte a batteristi che decidono di allestire progetti da leader, ma Nate Smith si distingue tra tutti per la sua capacità di dar vita ad una progettualità che va oltre il fatto meramente strumentale e compositivo.
È il suo concetto di musica a farci pensare che, se queste sono le premesse, sentiremo a lungo parlare di lui.
Nicola Gaeta
DISTRIBUTORE
Ropeadope.com
FORMAZIONE
Formazione complessiva: Jaleel Shaw (sop., alto), Chris Potter (ten.), Kris Bowers (p., p. el.), Jeremy Most, Lionel Loueke, Adam Rogers (chit.), Stephanie Matthews, Juliette Jones (viol.), Reenat Pinchas (cello), Dave Holland (cb.), Fima Ephron (b. el.), Nate Smith (batt., perc., tast.), Gretchen Parlato, Michael Mayo, Amma Whatt (voc.), più altri.
DATA REGISTRAZIONE
New York, 2014-2016.