AUTORE
Black String
TITOLO DEL DISCO
«Mask Dance»
ETICHETTA
ACT
Dopo il cinema, per la Corea del Sud è il momento della musica, jazz ma non solo. Oltre alla notevolissima Youn Sun Nah – tra le voci più emozionanti della scena di oggi: ne abbiamo spesso parlato sulle colonne del nostro giornale – da Seul arriva un gruppo che in patria fa molto discutere, i Black String. Immaginate uno stralunato mix di folk orientale, blues elettrico alla John Lee Hooker e avantgarde tipo Knitting Factory newyorkese: c’è questo e altro ancora nel visionario universo sonico del quartetto. Animatrice della formazione è la giovane Yoon Jeong Heo, virtuosa di geomungo, antico strumento a cinque corde da pizzicare con un bastoncino di legno, e il cui suono ricorda a volte quello del sitar. Se il geomungo e il danso – un flauto di bambù – costituiscono la parte classica della musica dei Black String, la chitarra distorta (spesso arricchita da effetti elettronici) suonata da Jean Ho e le percussioni tribali manovrate da Min Wang Hwang spostano invece il baricentro in modo deciso verso la contemporaneità. E i lunghi brani del cd sono in bilico tra echi melodici della tradizione ed esplosioni psichedeliche, patrimonio folclorico e ruvidi passaggi ai confini col metal. È musica cosmica e dal forte impatto, influenzata anche dalle pratiche dell’improvvisazione europea. Comunque non lascia indifferenti.
Franchi
DISTRIBUTORE
Egea
FORMAZIONE
Yoon Jeong Heo (geomungo), Jean Ho (chit.), Aram Lee (daegeum, yanggeum, danso), Min Wang Hwang (janggu, perc., voc.).
DATA REGISTRAZIONE
Seul, 30-6-16.