Laila Biali «Laila Biali»

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AUTORE

Laila Biali

TITOLO DEL DISCO

«Laila Biali»

ETICHETTA

ACT

 


 

Chi ama mettere in scatola i generi musicali, sappia subito che questo disco gli renderà la vita difficile. Sì, perché l’organizzazione sonora della cantante e pianista di Toronto è prismatica, così come è più che eloquente la nutrita e variopinta schiera di musicisti – alcuni assai noti – da lei convocati per le registrazioni. Biali tratta con pari riguardo tanto i brani di sua produzione (buona parte), quanto quelli altrui; nel secondo caso attinge dalle ricche dispense dei Coldplay (Yellow), David Bowie (Let’s Dance) e Randy Newman (I Think It’s Going To Rain Today), affrescando il tutto con una solida voce e un tocco pianistico assai deciso. Da un lato, infatti, la ragazza sa accendere il romanticismo implicito delle proprie composizioni, dall’altro è brava a mettere in luce gli aspetti funk delle sue scelte e a sciorinare un groove soffuso e suggerito. Già in una Go To Love dal nerbo gospel si avvertono, palpabili, rivoli di musica afro-americana, così come di quel mainstream che fa muovere il bacino con le sensuali cadenze di Satellite. E lo stesso vale per Queen Of The Hearts, che riporta alla mente l’elegante nu-soul che andava di moda negli anni Novanta.

Ayroldi

[da Musica Jazz, giugno 2018]

 


 

DISTRIBUTORE

Egea

FORMAZIONE

Laila Biali (voc., p., tast.), George Koller (b. el.), Larnell Lewis (batt.), Ben Wittman (batt., perc.); agg: Ambrose Akinmusire, Mike Maher (tr.), Sam Yahel (org.), Glenn Patscha (org., tastiere), Lisa Fischer, Jo Lawry, Carlos Ricketts (voc.).

DATA REGISTRAZIONE

Toronto, marzo-ottobre 2016.

Recensione
Voto globale
laila-biali-actAUTORE Laila Biali TITOLO DEL DISCO «Laila Biali» ETICHETTA ACT     Chi ama mettere in scatola i generi musicali, sappia subito che questo disco gli renderà la vita difficile. Sì, perché l’organizzazione sonora della cantante e pianista di Toronto è prismatica, così come è più che eloquente la nutrita e variopinta...