John Zorn «A Vision In Blakelight»

1960

AUTORE

John Zorn

TITOLO DEL DISCO

«A Vision In Blakelight»

ETICHETTA

Tzadik

 


 

Lo Zorn che non ti aspetti: prevalenza di strutture tonali; nuclei melodici che ricorrono e si rincorrono; linee nitide, a tratti cantabili, scolpite dal pianoforte e rese liquide dal vibrafono; impianti ritmici elaborati con delicate dinamiche. Fanno eccezione The Prophecy per l’approccio cameristico riecheggiante il Novecento europeo e le divagazioni free sull’up tempo di Marriage Of Heaven And Hell. Qua e là emerge l’esperienza di Zorn come compositore di musica da film. Le tessiture dell’arpa, i rintocchi delle campane tubolari e i fini ricami di Dunn su The Hammer Of Los lasciano trasparire il vecchio amore per Morricone; Jerusalem possiede un gusto narrativo e Night Thoughts costruisce gradualmente un clima rarefatto. Sia nei titoli sia nell’estratto dal poema Jerusalem recitato dall’attore Jack Huston in Shadows In Ancient Time, il lavoro trae ispirazione dalla poesia di William Blake, e nei riferimenti all’Antico testamento coglie nessi con le radici ebraiche di Zorn.

Boddi


 

DISTRIBUTORE

Evolution

FORMAZIONE

John Medeski (p., org.), Kenny Wollesen (vib., campane), Carol Emanuel (arpa), Trevor Dunn (cb.), Joey Baron (batt.), Cyro Baptista (perc.), John Zorn (dir.).

DATA REGISTRAZIONE

New York, dicembre 2011.

Recensione
Voto globale
john-zorn-a-vision-in-blakelightAUTORE John Zorn TITOLO DEL DISCO «A Vision In Blakelight» ETICHETTA Tzadik     Lo Zorn che non ti aspetti: prevalenza di strutture tonali; nuclei melodici che ricorrono e si rincorrono; linee nitide, a tratti cantabili, scolpite dal pianoforte e rese liquide dal vibrafono; impianti ritmici elaborati con delicate dinamiche. Fanno eccezione...