AUTORE
John Zorn
TITOLO DEL DISCO
«In The Hall Of Mirrors»
ETICHETTA
Tzadik
Il rapporto di collaborazione tra Zorn e Gosling iniziò una decina di anni fa e nel corso del tempo è stato contraddistinto da album intensi, avvolti da un’aura di palpabile misticismo come «Dictée / Liber Novus» (2010) e «Rimbaud» (2012) nel quale il pianista animava la dinamica Illuminations For Jazz Trio coadiuvato da Trevor Dunn al basso e Kenny Wollesen alla batteria. In questo «In The Hall Of Mirrors» Zorn adotta proprio lo stesso metodo operativo di quel brano, che qui torna a essere eseguito con opportune variazioni e il titolo abbreviato Illuminations. Lo schema è semplice e perverso: il pianoforte esegue una partitura scritta mentre la sezione ritmica improvvisa in totale libertà. Come a dire: struttura e caos a confronto. Nelle annotazioni stampate su un booklet parzialmente illeggibile (forse a causa di un’imperizia tipografica), Zorn spiega che tra le sue fonti d’ispirazione ci sono le poesie e gli scritti di Arthur Rimbaud, Gertrude Stein e Djuna Barnes. Il risultato è musicalmente convincente e, nonostante Zorn imponga a Gosling parti ai limiti dell’impossibile, tutto funziona alla perfezione.
Principato
DISTRIBUTORE
Evolution
FORMAZIONE
Stephen Gosling (p.), Greg Cohen (cb.), Tyshawn Sorey (batt.).
DATA REGISTRAZIONE
New York, 26-2-14.