Lena Bloch «Heart Knows»

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AUTORE

Lena Bloch

TITOLO DEL DISCO

«Heart Knows»

ETICHETTA

Fresh Sound


Di primo acchito il suono del sassofono di Lena Bloch sembra una voce dimessa, opaca, per nulla interessata a mettersi in evidenza. È una versione spoglia di Dewey Redman e di Charles Lloyd ma soprattutto di Warne Marsh; la sassofonista moscovita, cresciuta in Israele e poi trasferitasi a Brooklyn, aveva dimostrato con il suo disco precedente («Feathery») una certa qual vicinanza ai fiati storici del cool jazz, essendo stata tra l’altro allieva di Lee Konitz. Il timbro fa parte di una precisa scelta estetica. Il mondo di Lena Bloch è raccolto ed evocativo. Le linee melodiche sono risolte con pochi tratti che paiono derivare dai canti popolari, con un occhio particolare al Medio Oriente (Three Treasure); del resto, alla formazione artistica di Bloch ha contribuito Yusef Lateef, che lei omaggia nell’iniziale Lateef Suite. Notevole è il rendimento del gruppo. Con il pianista Russ Lossing, intenso con addirittura un pizzico di verve, la Bloch ha un rapporto privilegiato; a lui si deve French Twist, uno dei pezzi più lirici del disco (qui il ricordo di Charles Lloyd è palpabile). In quest’ultimo brano, che si ispira a una delle Suites Francesi di Bach, si mette in luce Cameron Brown, la cui condotta in «Heart Knows» è ovunque impeccabile. Anche se meno in evidenza, il batterista Billy Mintz sa rivelare tutta la sua sensibilità.

Piacentino

[da Musica Jazz, dicembre 2017]


DISTRIBUTORE

IRD

FORMAZIONE

Lena Bloch, Billy Mintz, Yusef Lateef, Russ Lossing, Cameron Brown.

DATA REGISTRAZIONE