Eric Alexander «Second Impression»

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AUTORE

Eric Alexander

TITOLO DEL DISCO

«Second Impression»

ETICHETTA
HighNote

 

 


Questa ennesima avventura discografica di Alexander conferma le caratteristiche che hanno imposto il sassofonista all’attenzione del pubblico del jazz ormai in tutto il mondo. Senso dello swing, assolo pulsanti, fraseggi torrenziali, lirismo, velocità, parsimonia nelle ballads. Insomma, si tratta di uno dei tenoristi di spicco del nostro tempo. Qui la ritmica, impreziosita dalla presenza di Mabern, tesse le fila di una tela in cui spetta al solista dipingere ritratti taglienti (la title track, Frenzy) e delicati (So Many Stars di Sérgio Mendes, Everything Happens To Me). Quando la musica è di qualità non ha bisogno di grandi strategie di marketing per imporsi all’attenzione del pubblico. Alexander è un abile artigiano, caparbio, tenace, convinto delle sue capacità; e finora non ha sbagliato nulla, dal vivo e neanche in studio. «Alexander The Great», come recita il suo soprannome, anche stavolta ha centrato il bersaglio. Molto di più di una «seconda impressione».

Nicola Gaeta


 

DISTRIBUTORE

IRD

FORMAZIONE

Eric Alexander (ten.), Harold Mabern (p., tast.), Bob Cranshaw (cb.), Joe Farnsworth (batt.).

DATA REGISTRAZIONE

New York, novembre 2015.

 

 

Recensione
Voto globale
eric-alexander-second-impressionAUTORE Eric Alexander TITOLO DEL DISCO «Second Impression» ETICHETTA HighNote     Questa ennesima avventura discografica di Alexander conferma le caratteristiche che hanno imposto il sassofonista all’attenzione del pubblico del jazz ormai in tutto il mondo. Senso dello swing, assolo pulsanti, fraseggi torrenziali, lirismo, velocità, parsimonia nelle ballads. Insomma, si tratta di...