AUTORE
Devin Gray
TITOLO DEL DISCO
«Dirigo Rataplan II»
ETICHETTA
Rataplan
A quattro anni dal precedente album con identico titolo, il trentacinquenne batterista di Baltimora Devin Gray è tornato sul luogo del delitto (peraltro attendendo poi oltre due ulteriori anni prima di far uscire il cd: tutto il mondo è paese), siglando con gli stessi musicisti, tutti della generazione antecedente la sua, un lavoro di estremo rigore e personalità. Dieci i brani, con un prevalere netto, vien da dire quasi «tassativo», del collettivo sul singolo, benché le individualità siano tutt’altro che qualunque. Le parti corali sono assolutamente preponderanti, generando un clima solido e discorsivo quanto concentrato e di stringente coerenza intestina. Il clima che si respira è gioco forza fortemente coeso, persino monolitico, nel suo ribadire imperterrito (quasi impermeabile) date coordinate, brano dopo brano, passaggio dopo passaggio, lungo quello che potremmo definire un terreno di mezzo che non traccia particolari iperboli senza per questo dar mai l’idea della scontatezza o del ricalco. Il risultato è una sorta di camerismo mosso, a tratti nervoso, altrove giocato nel segno di un maggior aplomb, mai, peraltro, totalmente quieto o accomodante. Poteva magari giovare una più spinta dialettica interna, ma il risultato resta degnissimo.
Bazzurro
[da Musica Jazz, dicembre 2018]
DISTRIBUTORE
FORMAZIONE
Dave Ballou (tr.), Ellery Eskelin (ten.), Michael Formanek (cb.), Devin Gray (batt.).
DATA REGISTRAZIONE
Brooklyn, giugno 2016.