Tia Fuller «Diamond Cut»

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AUTORE

Tia Fuller

TITOLO DEL DISCO

«Diamond Cut»

ETICHETTA

Mack Avenue

 


 

Per questo quinto disco di Tia Fuller da leader la casa discografica Mack Avenue e la produttrice (nonché percussionista-batterista Terri Lyne Carrington) hanno fatto le cose in grande, come potete intuire dalla copertina: la foto, come le altre del disco, è frutto del lavoro di un intero staff con tanto di stilista e truccatrice… Lasciando da parte questo glamour, più consono ad ambiti soul-pop, c’è poi un elenco di musicisti per i quali si può usare il termine all stars. In questa magnifica compagnia la sassofonista può mettere in risalto le sue qualità, che non sono poche: un notevole calore nelle improvvisazioni, la sicurezza delle scelte (come impiegare stavolta una chitarra anziché il piano, e aggiungere un organo), una scrittura a volte sorprendente (JoÈn Around, che sfiora il free), una tecnica ferrea, il piacere della creatività (The Coming). E tuttavia il salto di qualità in Tia Fuller non c’è ancora, soprattutto per qualche piccolo sbilanciamento verso l’easy listening che si osserva nelle ballads. Ma il duetto di Tia con Dave Holland (all’arco) in Tears Of Santa Barbara è davvero eccezionale.

Piacentino

[da Musica Jazz, agosto 2018]

 


 

DISTRIBUTORE

Egea

FORMAZIONE

Tia Fuller (alto, sopr.), Adam Rogers (chit.), Sam Yahel (org.), Dave Holland o James Genus (cb.), Jack DeJohnette o Bill Stewart (batt.), Terri Lyne Carrington (perc.).

DATA REGISTRAZIONE

Rhinebeck, 2017.

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