Dave Douglas, Marc Ribot e Susie Ibarra “New Sanctuary”

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Dave Douglas, Susie Ibarra e Marc Ribot

30 gennaio 2017, Padova.

Da 72 anni Il Centro d’Arte, quello degli Studenti dell’Università di Padova, è un nome e una garanzia. Certo per quelli che amano la buona musica. Tutto è iniziato nel 1945 e, d’allora, il Centro ne ha fatto suonare di gente in città. Da Lennie Tristano e Thelonious Monk a Chet Baker e Ornette Coleman, da John Zorn e Steven Bernstein a Karlheinz Stockhausen e Terry Riley. Non solo jazz, insomma. Come accade anche nel programma inverno/primavera targato 2017 dove in 13 serate, distribuite tra gennaio e maggio, si ascoltano altresì elettronica e nuove tendenze. Alla fine però, come sempre, è il jazz a farla da padrone. Anche in apertura di calendario. Com’è accaduto alla fine di gennaio con Dave Douglas che ha suonato nella Sala dei Giganti, sullo stesso palco che, solo qualche mese prima, aveva già ospitato Roscoe Mitchell e Michele Rabbia, in un concerto memorabile . Douglas s’è presentato a Padova insieme a Marc Ribot alla chitarra e Susie Ibarra alla batteria, per presentare New Sanctuary, dopo che dieci anni fa (con sette musicisti) aveva già dato vita a un primo Sanctuary. Di tempo, d’allora, ne è passato ma Douglas con la sua tromba si diverte ancora a sperimentare, così come a suonare rimanendo fedele alla tradizione. Esattamente come accade in questo suo nuovo lavoro, dove sa lasciare soprattutto ai suoi due compagni d’avventura il compito di uscire dalle righe. Lui si permette di farlo solo qualche volta. I tre, assieme, suonano che è una delizia catturando fin da subito il pubblico, accorso numeroso per una serata difficilmente dimenticabile. Ancora una volta i complimenti non vanno solo ai musicisti ma anche al Centro d’Arte che ha organizzato il tutto in modo impeccabile.

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