Allan Holdsworth «None Too Soon» / «Hard Hat Area»

2022
Allan Holdsworth «None Too Soon»

AUTORE

Allan Holdsworth

TITOLO DEL DISCO

«None Too Soon» / «Hard Hat Area»

ETICHETTA

MoonJune

 


 

Passata l’introduzione di Beck, Countdown di Coltrane illustra subito le coordinate dell’Holdsworth-pensiero: suono tagliato con il laser e un’(iper)tecnica basata su un legato più unico che raro nella storia della sei corde. Se «None Too Soon» lo vede a confronto con Norwegian Wood dei Beatles e una serie di composizioni jazz selezionate da Beck (da Isotope e Inner Urge di Joe Henderson a Nuages di Django Reinhardt, terreni ideali per divagazioni modali), «Hard Hat Area» è una scarica ad alta tensione di jazz-fusion che tra virtuosismi ed eccessi non lascia un attimo di tregua. Willis, il musicale Covington (in pratica due quarti dei Tribal Tech), Sverrisson e Husband sono imbarazzanti per precisione e doti d’accompagnamento, mentre alle tastiere di Hunt si fanno preferire quelle più jazz di Beck. Corredati dalle note di Barry Cleveland, gli album sono stati rimasterizzati nel 2011.

Civelli

 


 

DISTRIBUTORE

IRD

FORMAZIONE

Allan Holdsworth (chit.), Gordon Beck (p. digit., tast.), Gary Willis (b. el.), Kirk Covington (batt.), Steve Hunt (tast.), Skuli Sverrisson (b. el.), Gary Husband (batt.).

DATA REGISTRAZIONE

Brooklyn, 1996; Costa Mesa, 1993.

Recensione
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