Vijay Iyer – Wadada Leo Smith «A Cosmic Rhythm With Each Stroke»

1605

AUTORE

Vijay Iyer – Wadada Leo Smith

TITOLO DEL DISCHI

«A Cosmic Rhythm With Each Stroke»

ETICHETTA

ECM 


La frequentazione tra Vijay Iyer e Wadada Leo Smith (che il pianista ama definire «eroe, amico e maestro») è protratta, avendo preso corpo nel Golden Quartet del trombettista – a partire dal 2005 e sino al 2010 – prima ancora che nel duo, nato in occasione di una esibizione al The Stone di New York, agli inizi del 2015. Non stupisce perciò che nel contesto performativo che elegge la conversazione a forma emergano forti affinità, che garantiscono la riuscita dell’incontro. Il felice esito finale, tuttavia, origina da ragioni diverse da quelle più facilmente prevedibili: infatti, se Smith si conferma maestro del suono e dei silenzi, riuscendo con la loro sapiente alternanza a gestire il ritmo e a squarciare gli spazi, Iyer non si limita a una mera complementarità – nel riempimento degli spazi aperti – o al sostegno della voce della tromba, seguendo invece una logica di conduzione paritaria della propria trama, che pure si riunisce mirabilmente, nella narrazione musicale, a quella del compagno. Ne è evidente esempio la lunga suite eponima in sette movimenti, dedicata all’arte grafica astratta di Nasreen Mohamedi, in larga parte improvvisata, ma di mirabile tenuta.

In apertura una sospesa composizione di Iyer, Passage, mentre la chiusa è per l’assorta Marian Anderson di Smith. Un disco importante, benché mirato a una certa «classicità» che tende a semplificare forme espressive più complesse (ben possibili per i due), che soprattutto consolida il percorso artistico del pianista.

Cerini


DISTRIBUTORE

Ducale

FORMAZIONE

Leo Smith (tr.), Vijay Iyer (p., tast.).

DATA REGISTRAZIONE

New York, ottobre 2015.

Recensione
Voto globale
vijay-iyer-wadada-leo-smith-cosmic-rhythm-with-each-strokeAUTORE Vijay Iyer - Wadada Leo Smith TITOLO DEL DISCHI «A Cosmic Rhythm With Each Stroke» ETICHETTA ECM  La frequentazione tra Vijay Iyer e Wadada Leo Smith (che il pianista ama definire «eroe, amico e maestro») è protratta, avendo preso corpo nel Golden Quartet del trombettista – a partire dal 2005...