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Il Valdarno Jazz Winter, in collaborazione con l’associazione Music Pool, la biblioteca Le Fornaci, l’associazione I-Jazz e l’ Easy Bar e con la direzione artistica di Daniele Malvisi e Gianmarco Scaglia, giunge alla XXIII edizione e, come consuetudine, apre con un ciclo di conferenze e guide all’ascolto che si terranno a Terranuova Bracciolini presso la biblioteca Le Fornaci (via Vittorio Veneto 19), a partire dalle 21.30. Ingresso libero.
Ecco il programma completo.
8 gennaio: Peggio di un bastardo: Charles Mingus. Il profilo dissoluto di un genio che trasformò la sua follia in arte. A cura di Gianmarco Scaglia e Daniele Malvisi.
15 gennaio: Lush Life: Billy Strayhorn. La magica sensibilità della timidezza. A cura di Daniele Malvisi e Alessandro Fabbri.
22 gennaio: Il jazz e il cinema italiano. A cura di Alceste Ayroldi.
29 gennaio: Ora, tango!: Astor Piazzolla. Quando il tango conquistò il mondo. A cura di Fabrizio Mocata.
Da febbraio il festival entrerà nel vivo, coinvolgendo anche altri comuni dell’area del Valdarno.
Domenica 2 febbraio sarà di scena presso l’auditorium di Terranuova Bracciolini il trio Mencarelli-Gatto-Malvisi con una produzione originale del Valdarno Jazz (ore 17.30; euro 10).
Il 9 febbraio, ancora a Terranuova Bracciolini, al Quasi quasi social cafè (via Roma 21, ore 22, ingresso libero), sarà la volta di To Bill Or Not To Bill, omaggio a Bill Evans con Max De Aloe (armonica), Roberto Olzer (pianoforte), Gianmarco Scaglia (contrabbasso), Giovanni Paolo Liguori (batteria).
L’auditorium di Terranuova Bracciolini il 15 febbraio (ore 21.30; euro 10) ospiterà Alessandro Fabbri Septet «StrayHorns»: Fabrizio Gaudino (tromba), Alberto Serpente (corno), Roberto Rossi (trombone), Maurizio Giammarco (sassofoni), Dario Duso (tuba), Ares Tavolazzi (contrabbasso), Alessandro Fabbri, batteria.
Il 22 febbraio (auditorium Terranuova Bracciolini, ore 21.30, euro 10) si esibirà il South Connection Quartet: Javier Vercher (sassofoni), Matteo Alfonso (pianoforte), Lorenzo Conte (contrabbasso), Giovanni Paolo Liguori (batteria).
Il 2 marzo presso l’auditorium comunale di Montevarchi (via Marzia, ore 17.30; euro 10) sarà in scena Art of the Duo. Il Valdarno Jazz si racconta con Daniele Malvisi e Gianmarco Scaglia.
E sarà lo stesso auditorium di Montevarchi a ospitare il 9 marzo (ore 17.30; euro 10) il trio di Angelo Lazzeri (chitarra) con Daniele Mencarelli (contrabbasso) e Paolo Corsi (batteria).
Il 21 marzo il festival si sposterà a San Giovanni Valdarno (teatro Bucci, corso Italia 3, ore 21.30; euro 18) per accogliere gli Oregon: Ralph Towner (chitarra), Paul McCandless (sassofoni), Glen Moore (contrabbasso, pianoforte), Mark Walker (percussioni).
Domenica 6 aprile (auditorium di Terranuova Bracciolini, ore 21.15; euro 10), per una produzione Valdarno Culture, ci sarà la prima esecuzione assoluta de Le Quattro Stagioni di Astor Piazzolla, con Alessandro Perpich, Marta Lazzeri (violino), Paola Rubini (viola), Niccolò Degl’Innocenti (violoncello), Gianmarco Scaglia (contrabbasso), Fabrizio Mocata (pianoforte).
La rassegna chiuderà il 13 maggio dove, sempre presso l’auditorium di Terranuova Bracciolini (ore 21.30; euro 18), la scena sarà del Ravi Coltrane Quartet: Ravi Coltrane (sassofoni), David Virelles (tastiere, pianoforte), Dezron Douglas (contrabbasso), Jonathan Blake (batteria).
Info: 339.4762352; 335.6919900; valdarnojazzfestival.wordpress.com
A Ayroldi
